Un attacco al cuore della maggioranza

 

Inserita il 09/02/2005

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"Arcobaleno in sei mesi di tutto di più solo a favore dei sostenitori".
Questo il titolo del manifesto con cui il "Movimento Cinque Stelle", gruppo di minoranza, ha sferrato un duro attacco alla maggioranza "Arcobaleno" guidata dal sindaco Andrea Menniti.

Il documento, arriva dopo l'ultima interrogazione del capogruppo di minoranza, Francesco Gallelli, che chiedeva una serie di risposte sugli argomenti trattati nel manifesto. Manifesto che è stato distribuito ai cittadini e affisso per le vie di Badolato e nei paesi confinanti di Isca e S.Caterina.

Un attacco frontale a 360 gradi in cui l'opposizione analizza e denuncia il comportamento della maggioranza a otto mesi dal suo insediamento. Questi i passaggi più importanti del manifesto.

«è compito istituzionale del movimento politico 5 stelle vigilare ed informare la cittadinanza su tutte le azioni messe in atto dalla maggioranza. Si confermano le preoccupazioni espresse circa la capacità di questa maggioranza di amministrare un Ente pubblico. Hanno cominciato a pensare a se stessi già dai primi passi, infatti con le delibere n. 5 e n.6 del 9 luglio, hanno stabilito le indennità di missione, (atti inutili perché le tabelle sono determinate dalla legge)». Così prosegue il documento "veramente scandalosa" sarebbe «l'assoluta discrezionalità con cui sono stati spesi i soldi dei cittadini badolatesi a favore dei propri sostenitori elettorali. Non ci saremmo meravigliati se ad attuare tali azioni fosse stato solo il sindaco, non ci saremmo meravigliati se gli atti fossero stati adottati dal rappresentante della Margherita, la sua è una politica sulla famiglia (la propria). Non ci saremmo meravigliati se un comportamento spregiudicato fosse addebitabile al segretario direttore generale, è chiaro che la sua unica preoccupazione appare quella di mantenere il suo status economico. Ma ci meravigliamo che ad avallare queste operazioni provvedano anche soggetti, quali il segretario dei Ds di Badolato. Se ne è riempita la bocca di legalità, ha riempito le orecchie dei badolatesi con questa parola, e adesso si rende complice dell'adozione di atti palesemente ed esclusivamente finalizzati a premiare i propri sostenitori elettorali».

Il volantino analizza poi, una serie di atti deliberativi della giunta a favore di alcuni sostenitori dei Ds chiamando in causa, il geometra del comune a cui sarebbero stati deliberati per i 4 mesi settembre-dicembre 2004 ben 4.500 euro di retribuzione aggiuntiva. Ciò, nonostante vi sia sull'assunzione dello stesso, un procedimento pendente al Consiglio di Stato.

«Con deliberazione n. 80 del 10 dicembre 2004, si legge ancora nel volantino, si conferisce incarico ad un legale di Catanzaro e nella stessa si legge che gli uffici hanno inviato, prima del conferimento dell'incarico, tutta la documentazione inerente numerosi ricorsi presentati da cittadini in merito a pretese tributarie, per sapere se fosse opportuno resistere avverso gli stessi. Nella delibera si dice di "regolarizzare l'incarico", che quindi, ammette la stessa Giunta, era stato conferito irregolarmente, motivo, mancanza di specifiche professionalità nel Comune. Con la delibera della Giunta n.19 dell'8 settembre 2004, era già stato nominato un consulente: costo 675 euro mensili, per fornire al Comune una "consulenza in materia fiscale e consulenza ufficio tributi".

Il suddetto professionista, si asserisce sempre nella stessa delibera, risulterebbe essere di comprovata competenza in materia. Perché quindi, inviare le pratiche relative ai ricorsi dei cittadini ad un legale di Catanzaro e non farle esaminare preventivamente al consulente già pagato per questo ? Cosa ha fatto il consulente dall'8.9.2004 al 10.12.2004? Anche questo incarico viene motivato da mancanza di specifiche professionalità nel Comune. C'è da precisare, inoltre, che la riscossione dei tributi comunali è affidata ad una società esterna, privata, che percepisce fior di quattrini; nel servizio, due dipendenti comunali regolarmente stipendiati, e per finire un dirigente del Servizio finanziario».

Cinque stelle, nel volantino denuncia perplessità sulle legittimità di alcune nomine tra cui quella dell'assessore esterno al Bilancio, in violazione delle norme statutarie e di legge, sulla nomina del consulente esterno nel settore finanza e tributi, sull'assunzione dell'autista dello scuola bus comunale.

Puntualizzati anche alcuni atti relativi a presunti favoritismi per danni riportati dalle proprie autovetture per le buche sulle strade tra cui quella della moglie di un assessore in carica, e alcuni sostenitori dell'Arcobaleno per i quali vengono citate le deliberazioni, mentre per altri si fa opposizione.

L'opposizione rivolge severe critiche per la mancata realizzazione di opere pubbliche, e sul pagamento di alcune indennità.

«Ma si opera nel rispetto dell'ordinamento giuridico italiano?- si legge ancora- Chiediamo il rispetto della legalità e la trasparenza nelle azioni amministrative. Annunciamo un dettagliato fascicolo con il quale ci rivolgiamo al Difensore civico, per chiedere la revoca di tutti gli atti non legittimamente adottati».
I componenti di Cinque stelle si riservano infine di inviare tutta la documentazione alle autorità competenti, anche perchè secondo l'opposizione, si occulterebbero pratiche importantissime per la vita del Comune.

Tratto da: Il Quotidiano


Autore: Fausto

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