Ufficializzata la candidatura di Mannello

 

Inserita il 17/02/2005

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Badolato. L'ex sindaco corre per la carica di consigliere regionale con il "Movimento popolare per la Calabria"

Nisticò: «Ha saputo dare un'immagine positiva del paese e della regione»

In un noto locale di Badolato Marina, il "Movimento Popolare per la Calabria", ha ufficializzato la candidatura alla Regione dell'ex sindaco di Badolato, Gerardo Mannello.
Un altro ex sindaco di Badolato, Domenico Bressi, nel presentare il fondatore del movimento, l'ex parlamentare europeo, Giuseppe Nisticò, ha ripercorso la sua carriera professionale e politica, il suo impegno per la sua terra di Calabria, l'istituzione della facoltà di farmacologia, le sue 300 pubblicazioni, le sue conoscenze europee e mondiali nel campo accademico.

«Il movimento, ha puntualizzato Bressi, poggia su forze endogene autenticamente calabresi, e non dipenderà da leaders del nord o dal centro. Opererà attivamente per la valorizzazione del patrimonio umano calabrese, giovani, donne, imprenditori, artigiani e professionisti». Nel valorizzare la candidatura di Mannello, ha ricordato le sue grani doti di amministratore, la sua grande umanità e solidarietà durante lo sbarco di 900 kurdi sulle coste calabresi dalla nave "Ararat", ospitati a Badolato.«Per questo suo grande progetto di accoglienza, ha precisato Bressi, preso a modello da altre nazioni europee, Mannello è stato ospite in televisioni di tutto il mondo, ha tenuto conferenze e dibattiti sulle problematiche legate al fenomeno immigrazione. Perfino l'ex ministro degli Interni, Giorgio Napoletano, è venuto di persona a Badolato per complimentarsi con Mannello, che è riuscito a dare una casa alle famiglie dei kurdi, e tanta solidarietà condivida dalla popolazione. Mannello, sicuramente saprà rappresentare in consiglio regionale le aspettative delle popolazioni fino ad oggi emarginate ed abbandonate dai vari governi nazionali e regionali».
Emozionantissimo, Mannello ha ringraziato Nisticò, che ha voluto la sua candidatura nel movimento popolare, nel condividere il programma, si è detto orgoglioso di essere in lista accanto a uomini, donne e giovani di elevato spessore culturale. Si è detto pronto ad affrontare una campagna elettorale al servizio dei calabresi, per contribuire alla vittoria del centro sinistra e rilegare all'opposizione il centro destra che ha fallito, che ha mortificato la Calabria. Accolto da un lungo applauso l'intervento dell'ex senatore Nisticò, che ha illustrato nelle sue linee generali il programma elettorale del suo movimento.«Il movimento, ha detto Nisticò, rivendica la disponibilità ed il trasferimento di tutte le risorse nazionali ordinarie e straordinarie per la Calabria - chiede il riconoscimento delle risorse necessarie per ridurre il divario infrastrutturale e tecnologico rispetto alle regioni del centro e del nord -rivendica l'assegnazione di un apposito fondo di compensazione per un federalismo veramente solidale e giusto - promuoverà azioni per la detassazione delle nuove imprese che si insedieranno in Calabria a, favore all'accesso al credito a tasso agevolato - attuerà un'azione di monitoraggio continua per il coordinamento ed il migliore utilizzo dei fondi strutturali nazionali e comunitari - impegnerà tutte le sue forze per bloccare l'esodo dei tantissimi giovani che fanno ricerca universitaria, che possono dare un notevole contributo per la crescita economica, sociale, culturale e politica, della nostra Regione». Nel valorizzare la candidatura di Mannello, ha ricordato il suo impegno nel prodigarsi per l'accoglienza al popolo kurdo. «Mannello, ha precisato Nisticò ha saputo dare al mondo intero un'immagine positiva di Badolato e della Calabria. Sicuramente farà altrettanto in seno al consiglio regionale». Una scelta quella di Nisticò criticata dal presidente della Provincia, Traversa. E Nisticò risponde che:« Il centrodestra non ha argomentazioni da presentare all'elettorato calabrese, ha fallito su tutti i fronti sia a livello nazionale e regionale. Conosco Traversa, alla Regione e stato insieme a me un buono assessore. Ma dinanzi agli occhi di tutti c'è il fallimento eclatante del centro destra. Basti pensare alla trasversale delle Serre, alla cittadella regionale».

Franco Laganà

Tratto da: Il Quotidiano


Autore: Fausto

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