Inserita il 24/02/2005

News
Chiesto al Papa un incontro ecumenico ad Assisi
L'università dei Popoli di Lanciano
propone la "perdonanza universale"

Questa volta l'Università dei Popoli, nella persona del suo promotore responsabile, il giornalista di origini badolatesi Mimmo Lanciano, si rivolge direttamente al Santo Padre affinchè venga avviato un valido sistema di "Perdonanza Universale"«rivolto a laici e religiosi di ogni parte del mondo».

Un vero e proprio appello che viene anche rivolto al sindaco di Assisi, a Don Castagnaro, presidente del Centro di riconciliazione di Conflenti, a Gianfranco Costa, del Centro per la Pace di Assisi, ad Antonio Gesualdo, dell'Università dei Popoli di Badolato, allo storico Antonio Grano, al Cardinale Ruini, presidente Cei, a monsignor Santucci, vescovo di Trivento (Cb): «Santità, mi rivolgo a lei che ha dimostrato pubblicamente di dare e chieder e perdono, per proporle di avviare un valido sistema di "Perdonanza universale" per laici e religiosi di ogni parte del mondo.

La francescana città di Assisi continua Lanciano potrebbe ospitare il Giubileo della Perdonanza universale, ogni anno con la partecipazione di tutte le Religioni e di uomini di buona volontà. Dopo i due incontri già effettuati da Lei per la Pace, questo potrebbe essere il Suo terzo e più memorabile incontro». Non si limita Lanciano a scrivere direttamente al Papa, ma gli invia anche la sua proposta per dedicare ogni 30 giugno al perdono laico e religioso universale, iniziando con un exucursus storico riferito ai papi che nel Medioevo istituirono la Perdonanza.

«L'amicizia e la pace- scrive il rappresentante dell'Università dei Popoli sono elementi insostituibili per il progresso degli individui e delle comunità.. anche per questo bisogna aiutare il ripristino dei valori collaborativi per dare una decisiva spinta umanitaria al mondo».

Laici e religiosi di tutto il mondo, quindi, uniti in un unico obiettivo: il perdono universale, per questo Lanciano chiede al Papa un incontro ecumenico e mondiale proprio ad Assisi proponendogli come data il prossimo 30 giugno. Questa data è una data simbolica tra passato e futuro.


Tratto da: Il Quotidiano

Autore: fausto