L'OPPOSIZIONE SI RIVOLGE AL PREFETTO

 

Inserita il 11/04/2005

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Gallelli (Lista civica) accusa il primo cittadino di comportamento omissivo

L'OPPOSIZIONE SI RIVOLGE AL PREFETTO

DOPO LE POLEMICHE dei giorni scorsi,tra il capogruppo di minoranza della lista civica "Cinque Stelle", Francesco Gallelli, e il sindaco di Badolato, Andrea, Menniti, oggi bisogna registrare l'invio al prefetto dì Catanzaro di una missiva dello stesso Gallelli. «Le ragioni pressanti - si legge nella lettera - che richiedono il suo autorevole intervento sono le seguenti: Con lettera fax del 27-01-2005, ho trasmesso al sindaco di Badolato, e per conoscenza al presidente del consiglio comunale, ed al difensore civico, l'interrogazione n° 4, ai sensi dell'articolo 17 del regolamento comunale, contenente 5 importanti argomenti riguardanti opere pubbliche non previste nel nel programma delle, 2004-2006, approvazione schema convenzione per gestione associata nel territorio della comunità montana del versante Jonico di Isca, di polizia municipale, carenza di servizi essenziali, affidamento di consulenze esterne e ricognizione debiti fuori bilancio prodotti dall'amministrazione "5 Stelle", rimasta, però, a tutto oggi priva di risposta scritta».

«Poiché il sindaco, - continua la missiva inviata al rappresentante del del governo - non ha ritenuto fornirmi spiegazioni o informazioni scritte, così come richiesto dal sottoscritto, né ha provveduto a notificarmi eventuale diniego, ma, al riguardo ha assunto una condotta omissiva, consistente nella violazione dell'obbligo di tenere un determinato comportamento corretto, previsto tra l'altro dal regolamento comunale, (risposta scritta entro 15 giorni dalla ricezione dell'interrogazione) , a dispetto dell'imparzialità, nonché dei diritti del gruppo consiliare di opposizione, che ha il solo e unico interesse politico di vedere risolti, almeno in parte, le difficoltà alle quali generalmente deve fare fronte la popolazione di questo comune, chiedo al presidente del consiglio, che la suddetta interrogazione n° 4, venga iscritta all'ordine del giorno della prima seduta consiliare, atteso che i succinti argomenti richiedono un approfondito dibattito consiliare. Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti al riguardo». Alla lettera inviata al prefetto, Gallelli, ha allegato copia dell'interrogazione n° 4.

Gallelli, in riferimento alle dimissioni del difensore civico, lei e il suo gruppo consiliare ha espresso solidarietà «Certamente, la sua nomina in consiglio comunale era stata votata anche dalla minoranza in quanto persona qualificata e di grande professionalità. Ho letto le sue motivazioni, e mene rammarico perché non ha voluto chiarire fino in fondo le vere cause delle dimissioni, mi auguro che lo faccia nel prossimo consiglio comunale. Comunque, il fatto denunciato dal professore Andreacchio, che non è stato messo nelle condizioni di svolgere il suo incarico istituzionale, è di una gravità inaudita, in merito mi farò promotore di un'interrogazione».

Tratto da: Il Quotidiano


Autore: Fausto

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