Inserita il 14/04/2005

News
Isca. Diminuite le indennità a tutti i componenti
Prima giunta con Gaetano Stagno assegnate le deleghe a 7 assessori

ISCA - Gaetano Stagno, consigliere provinciale e capogruppo dell'Udeur, nuovo presidente della Comunità montana "Versante Jonico" di Isca marina, ha presieduto la prima riunione di giunta, assegnando le deleghe ai suoi sette assessori, approvato anche il primo atto deliberativo del nuovo esecutivo, quello di diminuire l'indennità mensile di tutti i suoi componenti, e provvedimenti per i lavoratori socialmente utili utilizzati presso l'ente montano.

«Un gesto sentito, ha dichiarato il presidente, che parte dalla convinzione di voler lavorare per il bene dell'ente montano e per l'interesse non personale, ma della cittadinanza tutta. Un gesto politico che dovrebbe mettere a tacere chi sostiene che questa nuova maggioranza sia fondata sul trasversalismo e sul trasformismo accusandoci, di aver creato un numero assurdo (ben 8) di assessori Assessori che hanno deciso di ridurre la retribuzione mensile da 544 euro a 400, il presidente da 1.209 euro a 900 e il vice presidente da 604 euro a 450». «Comunque, ha precisato Stagno, la nostra è una Giunta che potremmo definire civica, perché formata anche da persone indipendenti dai partiti politici».

Presidente come sono state assegnate le deleghe?

«Con conferme per l'ottimo lavoro svolto, ma anche con molte novità: Salvatore Gagliardi, Lavori pubblici e assetto del territorio, Maria Corasaniti, turismo e agriturismo, Giuseppe Varano personale, Domenico Monterosso sport e spettacolo, Angela Rovito, Servizi sociali, Rocco Corasaniti Agricoltura, Salvatore Riverso Forestazione e ambiente».

Avete preso atto di un deliberato della Giunta regionale?

«Sì con soddisfazione abbiamo recepito le disposizioni della Giunta regionale per la proroga della convenzione fino al 31 giugno 2005 per l'utilizzazione dei Lavoratori socialmente utili e di Pubblica utilità ed è stato dato mandato agli uffici competenti per la predisposizione di una ipotesi di stabilizzazione di questi lavoratori».

Tratto da: Il Quotidiano

Autore: Fausto