Consulta, lo specchio dei giovani

 

Inserita il 21/04/2005

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Badolato Marina. Radiografia del sodalizio presieduto da Guerino Nisticò
Consulta, lo specchio dei giovani
Si lavora all'organizzazione di feste, manifestazioni e gite di svago

Badolato Marina - Stanno prendendo piede con molta insistenza le iniziative organizzate dalla Consulta giovanile. Si tratta di un gruppo di ragazzi e ragazze, tutti quanti intorno ai 22 anni, che nel 2000 hanno creato con molta tenacia quest'associazione.

Oggi è la più frequentata nel comprensorio ed è assai ammirata non solo dagli adolescenti badolatesi, ma anche dagli amministratori che sin dall'inizio hanno creduto in questi giovani molto responsabili.


«Sono molto fiero di essere circondato da un gruppo così affiatato e pronto ad aiutarmi di fronte a qualsiasi difficoltà che si possa presentare», dice il presidente, Guerino Nisticò, spiegando che «sono proprio loro a darci la forza per andare avanti: i ragazzi che a partire dai 10 per finire ai 25 anni d'età frequentano assiduamente la nostra istituzione, sempre se è possibile definirla così. Il nostro scopo principale è organizzare manifestazioni che divertono e che non ci sono mai state offerte in passato».

Dalle parole del presidente emerge chiaramente la felicità che passa attraverso i componenti che alcune volte si riuniscono per mettere a confronto le proprie idee e organizzare feste, gite e viaggi di svago. Ultimamente un pullman colmo di giovani badolatesi è andato in Sila presso il villaggio Camigliatello, dove i partecipanti hanno potuto trascorrere una giornata tra la neve usufruendo di slittini e sci.
Un' altra gita di un giorno molto attesa, quella che si svolge in estate, è diretta presso l'Odissea 2000 a Rossano. In questo giorno soprattutto i sedicenni cancellano i loro pensieri per affrontare una corsa sfrenata che inizia alle 9 del mattino e finisce verso le 16.

Facendo un sondaggio tra i ragazzi che fanno parte di questa consulta giovanile è emerso che tutti quanti sono entusiasti di poter accedere a un centro per divertirsi insieme. «è proprio una pacchia poter trascorrere il tempo libero in un posto così, dove l'allegria prevale sul volto di ognuno visto che si può giocare a ping-pong, calcio balilla, dama, ascoltare un po' di musica, navigare su internet alla ricerca di qualsiasi informazione,ed essere orientati per la difficile scelta universitaria - dice uno degli intervistati - E' vero, è stato molto difficile poter creare una cosa del genere, perché in realtà mancavano i fondi necessari per poter realizzare questo progetto che, a mio avviso, è molto importante e che è diventato il nostro principale punto di riferimento».

Sono questi centri, infatti, a tenere i ragazzi lontani dal tunnel della droga da cui spesso è quasi impossibile uscirne li sottraggono dalla strada e li aiutano a crescere nel migliore dei modi

«Volete divertirvi anche voi? Seguite il nostro esempio».

Rosa Criniti

Enrico Nisticò


Tratto da: Il Quotidiano


Autore: Fausto

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