Inserita il 18/05/2005
News
Badolato. Ennesimo attentato al locale già più volte nel mirino dei malviventi
Incendiato il bar Centrale
Ingenti i danni e tanta paura tra gli abitanti del quartiere
BADOLATO- Momenti di panico durante la notte scorsa a Badolato marina, per un incendio che per la seconda volta ha distrutto il bar Centrale ubicato sulla statale 106 di proprietà di Giuseppe Cundò.
Il gravissimo episodio si è verificato all'una di notte, le fiamme e un forte boato hanno creato preoccupazione tra gli abitanti del quartiere che si sono riversati per la strada. Sul posto si sono prontamente portati i carabinieri di Badolato, una gazzella della compagnia di Soverato e i vigili del fuoco di Chiaravalle che hanno provveduto a spegnere l'incendio.
Dalle prime indiscrezioni sembra che l'incendio sia di natura dolosa in quanto sono state trovate tracce di liquido infiammabile che ignoti hanno cosparso da una delle finestre poste sul retro del bar in fase di ristrutturazione e di prossima apertura.
L'incendio si è propagato all'interno del bar provocando danni alla struttura, la deflagrazione ha divelto la serranda e gli infissi del locale. Danni anche agli infissi di un'abitazione del piano superiore del bar, utilizzata come Bad and breakfast, ma attualmente disabitata. Anche in altre abitazioni si sono verificati rottura di vetri e danni agli infissi. Nel primo incendio il locale era andato completamente distrutto. Allora si ipotizzò un corto circuito, anche se le forze dell'ordine indagarono in altre direzioni.
Il proprietario, dopo quattro mesi di chiusura del bar, terminati i lavori, si apprestava alla riapertura. Il locale, per la sua posizione strategica, è uno dei più frequentati del paese. Intanto le forze dell'ordine stanno indagando a 360 gradi per risalire agli incendiari che ancora una volta hanno preso di mira un locale nel basso jonio soveratese. Infatti, nei mesi scorsi, altri incendi di natura dolosa si sono verificati ad attività commerciali ed autovetture nei comuni di Guardavalle, S.Caterina, Badolato, Isca e S.Andrea.
Da segnalare anche il forte impegno dei carabinieri della compagnia di Soverato al comando del capitano Tocci
Franco Laganà
Tratto da: Il Quotidiano
Autore: Fausto
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