Inserita il 21/05/2005
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Condannato il giovane che investì una donna
Incidente mortale sulla strada statale 106 Patteggia 1 anno e 2 mesi
TUTTO era iniziato in un caldo pomeriggio di giugno.
Una giornata apparentemente normale, che si era trasformata in un incubo per Maria Menniti e per Vincenzo Carnuccio.
Il destino della donna era stato atroce: travolta da un autocarro mentre attraversava la statale 106, nel centro di Badolato Marina, era deceduta cinque giorni dopo. Una morte terribile, che aveva trasformato l'accusa di lesioni mossa a carico di Carnuccio, in quella, ben più grave, di omicidio colposo.
E di quell'accusa il giovane, 29 anni originario di Badolato, è stato chiamato a rispondere ieri mattina davanti al giudice per l'udienza preliminare, Abigail Mellace. Al cospetto del quale il ragazzo, assistito dall'avvocato Pasquale Romeo, ha chiesto ed ottenuto di patteggiare la pena.
Al termine dell'udienza, nella quale la pubblica accusa è stata rappresentata dal pubblico ministero Isabella De Angelis, l'uomo è stato condannato ad 1 anno e 2 mesi, con sospensione condizionale della pena.
L'accusa di cui doveva rispondere era quella di omicidio colposo, per avere provocato l'incidente avvenuto il 21 giugno 2000 sulla statale 106. Lo scontro tra il suo autocarro e la signora Menniti, che stava attraversando la strada sulle strisce pedonali, era stato terribile, tanto che la donna era stata sbalzata lontano. Immediatamente soccorsa, era stata trasportata in ospedale, ma le ferite erano state talmente gravi da non permetterle di salvarsi.
La donna, infatti, era morta dopo appena cinque giorni.
Tratto da: Il Quotidiano
Autore: Fausto
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