Inserita il 25/05/2005
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Badolato. Il presidente del consiglio comunale analizza la decisione del sindaco sulla giunta a quattro
«Riteniamo la verifica ancora aperta»
Rescisso il contratto con la Schillacium sul verde pubblico
BADOLATO - Nei giorni scorsi si è conclusa la verifica interna che ha portato il sindaco Andrea Menniti a nominare la nuova giunta con la riconferma dagli assessori Nicola Criniti, Teresa Pultrone, Pietro Piroso, in giunta è entrato anche il consigliere diessino Domenico Bressi.
Non sono stati riconfermati invece gli assessori Raffaele Lanciano, Giuseppe Lezzi e l'esterna Assunta Criniti.
La decisione del sindaco non è stata condivisa da alcuni consiglieri comunali tra cui Giuseppe Carnara, esponente della Margherita, ma anche dagli assessori esclusi dal nuovo esecutivo.
«Riteniamo che la verifica sia ancora aperta - ci precisa il presidente del consiglio comunale, Salvatore Caminiti del direttivo dei Democratici di Sinistra - Il gruppo consiliare dei Ds, aveva chiesto una verifica interna per valutare l'operato della giunta che secondo noi accusava dei ritardi nella soluzione dei problemi. Avevamo anche ribadito che eravamo pronti a ritirare la nostra delegazione in giunta dando alla maggioranza l'apporto esterno».
Al sindaco avevate dato delle indicazioni sulla composizione della giunta?
«Certamente, ma il sindaco nella sua autonomia ha ritenuto nominare una giunta a quattro mentre noi la chiedevamo a sei».
Chi erano gli altri assessori da nominare?
«Avevamo chiesto la riconferma dell'assessore Giuseppe Lezzi e la nomina dell'esterno Antonio Parretta esponente della Margherita, un partito che riteniamo indispensabile all'interno della maggioranza per il ruolo svolto in campagna elettorale. Nel prossimo consiglio comunale, che sarà chiamato a giorni per l'approvazione del bilancio, chiederemo al sindaco un chiarimento sulla composizione della giunta e i motivi della sua decisione».
Con Caminiti abbiamo affrontato anche la situazione del verde pubblico, dopo le polemiche dei giorni scorsi innescate del consigliere di maggioranza Giuseppe Carnara, che ha denunciato tramite il nostro giornale l'abbandono e il degrado in cui versa il paese, in particolare il lungomare e tutti gli spazi verdi. Infatti, l'amministrazione comunale è corsa ai ripari. Il sindaco Andrea Menniti ha provveduto tramite un'ordinanza sindacale alla rescissione del contratto con la società Schillacim relativamente alla cura e manutenzione del verde pubblico, alla pulizia delle aree urbane, del cimitero e degli uffici comunali.
«Ritengo il provvedimento, ha precisato il Presidente del Consiglio Comunale, Salvatore Caminiti, in linea con le preoccupazioni che nei giorni scorsi erano state espresse dall'assessore all'ambiente Nicola Criniti, che più volte aveva richiamato la Schillacium al rispetto del contratto, denunciando l'abbandono e il degrado degli spazi verdi, ma la società non ha dato esito alle varie richieste».
In attesa di definire il problema dell'affidamento per la cura del verde, nei giorni scorsi, alcuni assessori e amministratori si sono improvvisati operai ripulendo la parte iniziale del lungomare.
Caminiti un'iniziativa la vostra condivida dai cittadini?
«Abbiamo dedicato una giornata di lavoro affiancando gli operai e alcuni privati che hanno messo a disposizione i mezzi meccanici per tagliare le sterpaglie sul lungomare e per evitare incendi che potevano pregiudicare il verde esistente. Una situazione d'emergenza che ha visto anche l'intervento degli operai dell'Afor che hanno provveduto a tagliare erbacce in diverse zone del paese. Il problema comunque riveste priorità in vista anche dell'arrivo della stagione estiva. Badolato dispone di ampi spazi di un polmone di verde sul lungomare che va salvaguardato, un bene ambientale unico in tutto il basso jonio soveratese . Su questa problematica vogliamo investire gli alunni delle scuole rendendoli partecipi sui valori della difesa e salvaguardia ambientale».
Sulla situazione ambientale da registrare anche l'intervento del consigliere, Gaetano Stagno, che ha sollecitato l'Aal a provvedere alla disinfestazione e derattizzazione di tutto il territorio. Infatti ci sono grossi topi che creano preoccupazione tra i cittadini, mentre le zanzare in questi giorni hanno già provocato le prime vittime che sono stati costretti alle cure mediche con cortisone per alleviare il dolore provocato dalle punture di zanzare. Numerosi cittadini inoltre, ci hanno contattato denunciando lo sbocco a mare di liquame nei pressi della villetta comunale sul lungomare, un fatto questo che favorisce la presenza di insetti e pericoli perla salute dei bambini che trascorrono il loro tempo libero nella villetta.
Franco Laganà
Tratto da: Il Quotidiano
Autore: Fausto
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