Ufficializzata la Giunta a quattro

 

Inserita il 13/06/2005

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Badolato. Il sindaco Menniti ha comunicato i nomi dell'esecutivo durante il consiglio comunale

Ufficializzata la Giunta a quattro

Passa il bilancio di previsione 2005. Fortemente critica la minoranza


BADOLATO- Dopo le polemiche delle settimane scorse all'interno della stessa maggioranza, provocate da una verifica interna all'esecutivo conclusasi con la nomina della nuova giunta, c'era molta attesa per i risvolti politici che potevano scaturire dai lavori del consiglio comunale, in quanto tre consiglieri di maggioranza, Giuseppe Carnara, esponente della Margherita, e i due ex assessori Giuseppe Leuzzi e Raffaele Lanciano, non riconfermati nel nuovo esecutivo, avevano lanciato pesanti strali contro il sindaco Andrea Menniti.


Il civico consesso, sotto la presidenza di Salvatore Caminiti, assistito dal segretario comunale Vincenzo Predestini, ha approvato gli undici punti posti all'ordine del giorno:
comunicazione componenti nuova giunta,
approvazione bilancio di previsione 2005,
bilancio pluriennale 2005-2007,
relazione revisionale e programmatica 2005-2007,
approvazione piano triennale opere pubbliche,
presa atto dimissioni del difensore civico, Pasquale Andreacchio,
dimissione da rappresentante del comune presso la comunità montana "Versante Jonico" di Isca del consigliere Domenico Bressi,
risoluzione contratto con la società Schillacium,
approvazione schema di convenzione con la Comunità Montana del "Versante Jonico" di Isca, per interventi sul territorio con il circolo Endas, gruppo operativo Edelweiss,
Approvazione regolamento alienazione beni mobili e immobili.

I lavori del consiglio erano iniziati con una dichiarazione del gruppo di minoranza "Cinque Stelle". Il consigliere Vincenzo Papaleo ha denunciato il comportamento del presidente del consiglio e del sindaco per non aver inserito nei punti in discussione le numerose interrogazioni presentate da diversi mesi dal capo gruppo di minoranza Francesco Gallelli. Papaleo ha ricordato anche che della gravità era stato informato il prefetto di Catanzaro.

Caminiti, nel rispondere, ha precisato di non essere a conoscenza delle richieste del capo gruppo, ma che si attiverà per fare chiarezza.
Il sindaco ha dato comunicazione della nuova giunta, che risulta composta dagli assessori: Nicola Criniti, vice sindaco con delega al bilancio - programmazione, ambiente e sport; Teresa Pultrone al commercio, Pietro Piroso per la pubblica istruzione, Domenico Bressi ai lavori pubblici.

Menniti ha spiegato i motivi della verifica e la decisione di formare una giunta a quattro, che potrà essere integrata con due altri assessori.
La minoranza ha contestato la soluzione del sindaco, che può ritenersi fallimentare perchè va nella direzione di giochi di potere interni alla maggioranza.

L'ex assessore Leuzzi, a nome anche di Lanciano, pur augurando buon lavoro al sindaco, ha criticato il modo con cui è stata gestita la verifica, dichiarando di aver subito insieme a Lanciano un processo politico e ricordando anche di essere stato il primo degli eletti, ma ha comunque assicurato ai suoi elettori che sarà un attento controllore dell'operato della maggioranza. Critiche sono arrivate anche dal consigliere Carnara, che non ha condiviso la composizione della nuova giunta nata al di fuori di un confronto democratico.

Il consigliere di minoranza Pasquale Piroso ha motivato il voto contrario del suo gruppo definendo il piano una pura elencazione di fantasia in quanto non tiene conto del piano di stabilità interno. L'assessore Criniti ha relazionato sul bilancio di previsione, precisando che si tratta di un bilancio veritiero, ma condizionato dalle ristrettezze economiche, dalla grave situazione economica ereditata dalla precedente amministrazione, dai tagli del governo nazionale, ma anche da un'accentuata evasione fiscale per la quale bisogna correre ai ripari.


La minoranza ha motivato il voto contrario con l'incapacità della maggioranza di presentare uno strumento contabile attuabile e poco chiaro. Critiche sono arrivate anche dal consigliere Carnara che ha contestato alcune voci del bilancio. Sulla presa d'atto delle dimissioni del difensore civico Pasquale Andreacchio, la minoranza ha espresso la propria solidarietà allo stesso, in quanto in una dichiarazione Andreacchio ha denunciato il comportamento del sindaco non l'ha messo nelle condizioni di poter operare.

Il vice sindaco Criniti e il presidente Caminiti hanno spiegato che il gruppo dei Ds si è attivato per evitare le dimissioni dichiarandosi disponibile ad accettare alcune richieste di Andreacchio. Giuseppe Carnara per la maggioranza e Vincenzo Papaleo per la minoranza, sono stati nominati componenti della commissione Giudici Popolari.

Forti contrasti si sono verificati sulla nomina del rappresentante del comune alla comunità montana in sostituzione del dimissionario Bressi.
La maggioranza ha chiesto la sospensione dei lavori per trovare punti di convergenza. La discussione, molto animata, si è protratta per oltre mezz'ora da indiscrezioni, sembra che sul nominativo indicato da alcuni consiglieri la maggioranza non ha trovato convergenza, per cui, tra le proteste dei consiglieri di minoranza per la lunga interruzione, al rientro in aula è stato votato all'unanimità il nominativo del sindaco Menniti.

Severe critiche alla maggioranza sono arrivate relativamente al modo di procedere alla risoluzione del contratto con la società Schillacium.
Il vice sindaco ha spiegato che è mancato il rispetto del contratto, il che ha provocato notevoli disagi in quanto la cura e la manutenzione del verde pubblico non hanno avuto riscontri. La Schillacium rimborserà al comune le somme relative ai servizi non attuati. La rescissione del contratto prevede che alla società compete la pulizia delle strade, degli edifici comunali e la raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Nel suo intervento, il vice sindaco ha evidenziato, pur tra enormi difficoltà a reperire ditte specializzate, il forte impegno dell'amministrazione per garantire la cura del verde pubblico sia sul lungomare che nelle aree del centro abitato. Sia il consigliere di maggioranza, Carnara, che Papaleo e Audino per la minoranza, hanno rivolto pesanti critiche all'operato dell'assessore Criniti, per non aver saputo affrontare i problemi ambientali che con l'arrivo dell'estate danno del paese un'immagine negativa.

Sul penultimo punto in discussione, relativo alla convenzione con il gruppo operativo Edelweiss, che garantirà interventi sul territorio comunale, ha relazionato il consigliere Gaetano Stagno, che ricopre anche la carica di presidente della comunità Montana di Isca.

Sull'approvazione relativa al regolamento per l'alienazione dei beni mobili e immobili ha relazionato l'assessore Bressi, che ha evidenziato la necessità di venire incontro alle richieste di acquisto delle case popolari da parte degli attuali inquilini. La minoranza, per un migliore approfondimento del problema, ha chiesto il rinvio del punto, ma la maggioranza ha respinto la richiesta.


Franco Laganà

Tratto da: Il Quotidiano


Autore: Fausto

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