Inserita il 26/10/2005
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Il punto di vista
Che fine ha fatto il porto di Badolato?
di Ulderico Nisticò
C'è stato un tempo in cui tutti promettevano porti a tutti, e, men che non si dica, il Golfo doveva diventare una specie di Repubbliche Marinare: porto di Catanzaro Lido, porto di Squillace, porto di Montepaone, porto di Soverato, porto di Satriano (poi unificati, tanto, le chiacchiere...), porto di Badolato; e, in una Calabria dove si scrive seriamente che Ulisse sbarcò a Tiriolo, poco mancò che non si progettasse anche il porto di Serra San Bruno.
E giù tutti a sognare panfili a sette alberi con sceicchi arabi e venti mogli al seguito con relativi figli a comprare cento gelati; e grandiose navi da crociera; e, di tanto in tanto, una portaerei, e marinai donne e guai... E tutti a lasciarsi gabbare dalle bufale preelettorali.
Per qualche miracolo di cui ignoro la dinamica, di tutti questi approdi uno venne persino costruito e cominciò un tantino a operare. Finché lo chiusero per ordine dell'autorità giudiziaria, e, a tutt'oggi, resta chiuso.
Chi scrive dichiara di ignorare la dinamica dei fatti, e, fin quando non potrà leggere tutti gli incartamenti dell'iter giudiziario, non vuole esprimere alcun parere.
Si chiede però, da umile cittadino qualsiasi: delle due è l'una, o c'è o non c'è del marcio; o ci sono o non ci sono dei colpevoli di qualcosa; o il costruito porto è irregolare o è regolare.
Nelle prime ipotesi, bisogna appurare il dolo, condannare i rei, demolire la struttura; nelle seconde, invece, dichiarare chiusa l'inchiesta, assolvere gli imputati, riaprire il porto. E alla svelta.
E invece la soluzione che, oggettivamente, si vede in atto è una terza: né verità né dubbio; né colpevoli né innocenti; né porto aperto né chiuso.
La struttura rimane lì, le paranze trovano precario rifugio altrove, e la prospettiva di un qualche utilizzo turistico della struttura si dilegua.
Non per sceicchi, s'intende, ma almeno qualche barchetta a vela, qualche motoscafo d'altura con proprietario pagante cena...
Abbiamo tanto bisogno di un turismo di qualità, in una costa ormai degradata a balneazione mordi e fuggi.
Gradiremmo sapere dunque se la questione del porto di Badolato troverà presto una qualche soluzione.
Nel rispetto delle leggi, certo, ma non c'è scritto nelle Dodici Tavole che questo non possa conciliarsi con un poco di rapidità, nell'interesse del territorio.Quanto agli altri innumerevoli porti del Golfo, lasciamoli alle parole in libertà dei politicanti: magari ne funzionasse davvero almeno uno.
Tratto da: Il Quotidiano
Autore: Fausto
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