Inserita il 04/11/2005
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Continuano le perquisizioni della notte tra il mercoledì e il giovedì. Dopo il rimischio -si dice- di personaggi eccellenti nella settimana scorsa, anche stanotte i carabiniere sono andati a caccia di latitanti. Forse, viste anche le modalità è soltanto un'azione di controllo del territorio. «Sarà un periodo molto duro per Badolato» ha dichiarato, infatti, un carabiniere ad una signora che gli chiedeva il perché di queste perquisizioni.
Questa notte, alla solita ora, dopo le due, sono state perquisite molte abitazioni delle case popolari di via Cardarello e quelle della cooperativa Cardarello in via Alessandro Manzoni (solo il blocco sulla destra). Ad una abitazione è stata sfondata la porta che nello stesso pomeriggio di oggi è stata riparata. Molte le persone anziane colte nel sonno.
Alcune abitazioni disabitate o chiuse sono state aperte dopo che sono stati rintracciati, per telefono o direttamente a casa, i padroni di casa, alcuni sono dovuti scendere da Badolato superiore.
Nella via Manzoni ha sostato anche un cellulare.
Alle quattro del mattino, Giuseppe (Pinuccio) (Giamblone) Carnuccio, si stava recando al bar Solesi per prendere servizio ma veniva immediatamente bloccato appena uscito dal garage. Gli hanno fatto aprire il cofano e gli hanno chiesto i documenti. Poi, un carabiniere che lo conosceva, gli si è avvicinato e lo ha fatto andare via.
Non si dice nient'altro in giro, credo che non sia stato trovato niente, in questa perquisizione.
Comunque, i cittadini badolatesi sono avvisati, che stiano in campana la notte tra il mercoledì e il giovedì, può darsi che debbano svegliarsi tra le due e le tre per subire una perquisizione. Se tutto procederà con ordine mercoledì prossimo dovrebbe toccare all'altro blocco della cooperativa Cardarello in via Manzoni e alla cooperativa Cardarello due in via E. Berlinguer, ma non abbiamo notizie certe: dunque dormite tutti con un occhio e, soprattutto, non nascondete latitanti sotto il letto.
Tratto da: GilBotulino
Autore: Fausto
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