Inserita il 05/11/2005
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Effettuati dai carabinieri della Compagnia di Soverato con lo squadrone eliportato per contrastare i crimini
Controlli a tappeto dell'Arma nell'abitato di Badolato
Nel quadro delle attività volte a prevenire il verificarsi d'azioni criminose a bloccare ogni tentativo di riorganizzare associazioni a delinquere i carabinieri della compagnia di Soverato in collaborazione con lo squadrone Eliportato hanno effettuato una serie di controlli sul territori, ed in particolar modo nell'abitato di Badolato. L'altre notte è scattata un'operazione a largo raggio predisposta dal comandante Francesco Tocci allo scopo di tutelare i diritti e di garantire l'incolumità dei cittadini.
Circa 40 militari ed elementi scelti dello squadrone Eliportato hanno preso parte all'operazione che ha interessato i paesi del Basso Jonio sovertese ed in particolare Badolato. I militari hanno istituito posti di blocco e proceduto al controllo di auto e camion allo scopo di verificare la regolarità delle relative documentazioni. Quindi altri militari si sono diretti verso Badolato. Muniti di pile elettriche e di tute mimetiche, a gruppi, i carabinieri hanno circondato alcune zone strategiche della fascia marina bloccando ogni via d'uscita e d'entrata. Quindi hanno iniziato i controlli fatti in modo capillare. Tutto è stato registrato ed annotato per poter, poi, in un secondo momento, utilizzare i dati incamerati allo scopo di verificare alcune realtà locali in caso di necessità. L'operazione condotta con rapidità ed efficacia, coordinata dal nucleo comando e dalla base operativa si è protratta per qualche ora.
Sono stati controllati anche alcuni casolari e qualche abitazione. Il solo scopo dell'operazione è stato di realizzare una massiccia azione di prevenzione. Acquisiti i dati ed ultimati i controlli, i carabinieri hanno consegnato all'autorità competente tutto il materiale, le indicazioni ed i dati di cui sono venuti in possesso. Sulla natura delle indicazioni emerse c'è il più assoluto riserbo. Tante le illazioni e le supposizioni. In realtà si è trattato di una semplice operazione di prevenzione che ha avuto il solo scopo di impedire ai mali intenzionati di realizzare i disegni criminosi.
Alcuni, però, pensano che si è trattato d'altro tipo d'operazione. Altri addirittura hanno voluto collegare il servizio nel quadro delle attività predisposte per frenare l'ondata di violenza che sta interessando il reggino e che è iniziata con la barbara esecuzione di Fortugno. Continuano perciò i servizi di prevenzione dei carabinieri su tutto il territorio della campagna.
Tratto da: Il Quotidiano
Autore: Fausto
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