Ancora sulla vertenza della Schillacium: la posizione del Comune di Badolato

 

Inserita il 28/11/2005

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La situazione inerente la società Schillacium SPA ed i suoi dipendenti pare non riuscire ad arrivare ad un punto di svolta. La riunione dello scorso 15 novembre che pareva risolutiva, si è invece risolta in un nuovo insuccesso a causa delle difficoltà registrate in vari Comuni nell'adempimento dell'anticipazione di dicembre. Cioè i Comuni, impegnandosi a versare in un'unica soluzione le mensilità di novembre e dicembre cercavano di saldare le varie mensilità arretrate (almeno 5) di tutti i dipendenti e lavoratori della Società. Il Comune di Badolato, non presente in quella riunione, ha concordato successivamente in Prefettura la sua azione.

Badolato non è da tempo tra i Comuni morosi riguardo le mensilità alla società. Lo ribadiamo anche per precisare che per tale motivo riteniamo che i nostri concittadini stiano subendo un danno se possibile ancora più grave dall'attuale situazione, anche se la cittadinanza sta mostrando grande solidarietà verso i lavoratori e le loro gravi difficoltà economiche. Una solidarietà verso gli operai di cui è partecipe la stessa Amministrazione Comunale e non solo a parole.
Come comunicato al Dott. Lisi in Prefettura, Badolato non è tra i Comuni che faranno le anticipazioni in questione perchè in realtà faremo molto di più. Pagheremo, come sempre puntualissimi, la mensilità di novembre. Siccome i nostri debiti, come già ricordato in precedenza derivano da accumuli mostruosi (400.000 euro per il conferimento in discarica e 100.000 per la depurazione, tutti debiti accumulati negli ultimi anni) presso l'Ufficio del Commissario per l'emergenza ambientale. Entro fine novembre liquideremo 50.000 euro a tale Ufficio e a dicembre oltre alla consueta e puntuale mensilità alla Schillacium verseremo un altro congruo acconto (non meno di 20.000 euro) nelle casse dello stesso Ufficio per l'emergenza ambientale. A conti fatti di qui ai prossimi 30 giorni il nostro Comune avrà pagato almeno 110.000 euro mantenendosi puntuale verso la società e cominciando a sanare la propria situazione debitoria verso l'Ufficio del Commissario per l'emergenza ambientale. Quest'ultimo entra nella vertenza Schillacium poiché "gira" parte delle proprie quote a società impegnate nella raccolta rifiuti proprio come la Schillacium.

Il nostro è sforzo notevole, possibile grazie alla competenza ed alla bravura dell'ufficio di ragioneria, con cui stiamo cercando di razionalizzare i livelli di spesa di un Comune disastrato finanziariamente come il nostro, facendo scelte anche difficili, recuperando risorse con grandissimo impegno limitando la spesa in settori che pure avrebbero bisogno di un maggior sostegno. Scelte non facili nei nostri piccoli Comuni dove le richieste di intervento e sostegno economico sono sempre diffuse.

A fronte di tali impegni tuttavia la nostra situazione di fronte allo sciopero degli operai non è migliore di quella di altri Comuni. E' evidente che tale situazione non potrà reggere ancora a lungo. Non sappiamo se dar credito alle voci che parlano di possibili scioperi miranti a colpire i Comuni morosi (molti dei quali sono comunque con l'acqua alla gola ed alle anticipazioni di tesoreria o alle prese con gli assestamenti di bilancio...problemi che però ha anche Badolato), nè sappiamo quanto ciò potrebbe essere legale, anche se oramai le forme di sciopero sono chiaramente al di fuori di qualsiasi regolamentazione senza che peraltro nessuno possa farci alcunché, essendo anche comprensibile lo stato d'animo degli operai. Sappiamo però di non poter reggere a lungo tale situazione e che la possibilità di venire incontro alle proteste degli operai sia in termini di solidarietà popolare che di esborsi finanziari per un Comune come il nostro non potrà vederci nella stessa situazione di oggi con l'approssimarsi delle festività.

Badolato sta facendo la sua parte, cercando di venire incontro al dramma degli operai della società. Ma di fronte al protrarsi del blocco ed ai rischi di una simile situazione dovremo attuare scelte anche difficili ma necessarie per il bene della nostra collettività.


Nicola Criniti,
assessore Ambiente e Bilancio Comune di Badolato

Tratto da: www.dsbadolato.it


Autore: Fausto

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