Inserita il 06/02/2006
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Badolato. Prosegue a pieno ritmo l'attività della locale sezione guidata da Antonio Scoppa
BADOLATO- Continua a ritmo intenso sul territorio del comprensorio di Soverato, l'attività della sezione Avis di Badolato, che comprende anche i comuni di Isca e S. Andrea.
«Oggi sui mass-media, ci puntualizza la professoressa Marina Gervasi, è molto frequente assistere ad episodi di violenza, razzismo, offesa della dignità umana, corruzione, quasi come se la vita umana non avesse alcun valore. Il sentimento di fraternità, spesso, si riduce ad una considerazione astratta e improduttiva verso i nostri simili, mentre, invece, dovrebbe trasformarsi in aiuti concreti che siano utili a chi ci tende la mano. Diminuire il dolore e la sofferenza dovrebbe diventare un imperativo necessario per combattere l'egoismo e l'indifferenza, tuttavia, esistono anche persone che hanno a cuore il bene altrui e che danno la loro disinteressata disponibilità per aiutare gli altri, tramite le associazioni di volontariato, nate per aiutare i malati, i deboli, gli handicappati».
Voi siete orgogliosi per l'attività che svolgete?
«Certamente, come tantissime altre associazioni, una delle più degne di lode è l'Avis, presente su tutto il territorio nazionale non escluso quello di Badolato comprensivo dei comuni di Isca e S.Andrea Ionio . L'Avis, rappresenta una splendida realtà all'affermazione di valori umani e civili , con impegno costante alla solidarietà».
Anche il presidente dell'Avis Totò Scoppa, si dichiara soddisfatto e ringrazia tutti i suoi collaboratori che fanno parte del direttivo: Bruno Calabretta vice presidente Isca Jonio, Michelangelo Criniti, Aldo Gallace, tesoriere, Maurizio La Croce. Assunta Larocca, segretaria, Bruno Lijoi, Lucia Emilia, vice presidente S. Andrea, Mario Ruggero Gallelli, Antonio Messineo, Valentino Paparo, Elvira Pullano, Vincenzo Samà.
Mentre il Collegio Revisori dei Conti, risulta composto da Teresita Gallelli, Pasquale Schiamone, Ernesto Menniti. Un ruolo importante viene svolto dal medico Avis, Nicola Lentini.
«Donare il sangue per aiutare chi ne ha bisogno, precisa Scoppa, è lodevole e meritoria finalità che anima e sostiene i donatori dell'Avis i quali nel corso dell'anno appena trascorso, sono accorsi sempre più numerosi, oltre 320. Oltre quattrocento le sacche di sangue complessivamente raccolte, con un incremento del 70%. Non verranno mai spese abbastanza parole di elogio per ringraziare i tanti cittadini disinteressati che compiono queste donazioni per puro spirito di altruismo».
Presidente avete anche organizzato incontri per valorizzare le vostre iniziative?
« Sì, a ringraziamento delle donazioni sono stati organizzati incontri conviviali, distribuiti omaggi e consegnati diplomi di benemerenza e medaglie a coloro che hanno raggiunto un determinato numero di donazioni. Vorrei ricordare anche che i donatori hanno delle agevolazioni sanitarie».
f.l
Tratto da: www.ilquotidianodellacalabria.it
Autore: Fausto
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