Turismo online, 45 milioni di euro per il sito internet che non esiste

 

Inserita il 15/03/2006

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Il portale nazionale del turismo è stato annunciato da tempo
dal ministro Stanca, ma non è ancora possibile accedervi

di GIANVITO LO VECCHIO
ROMA - Quarantacinque milioni di euro per un sito internet. È "Italia.it", il portale nazionale del turismo. "Un portale nato per promuovere l'offerta turistica via internet e il patrimonio culturale, ambientale e agroalimentare italiani", dice l'opuscolo del governo "L'innovazione digitale per le famiglie". Voluto dal ministro per l'Innovazione Lucio Stanca e accompagnato da una lettera di Berlusconi, il libretto è stato distribuito a fine gennaio a 16 milioni di famiglie: una cinquantina di pagine per annunciare i nuovi servizi e strumenti tecnologici a disposizione dei cittadini. A pagina 36 si parla del portale nazionale del turismo, che "utilizza un programma interattivo per organizzare e programmare il viaggio". Peccato che questo portale ancora non c'è.

Il sito fantasma. Se si digita l'indirizzo www.italia.it, sullo schermo appare una finestrella che chiede all'utente uno username e una password d'accesso. Quali siano non si sa. All'aspirante turista non resta quindi che cercare altrove. Eppure il 9 marzo il ministro per l'Innovazione, Lucio Stanca, ha firmato un decreto che dispone uno stanziamento di 21 milioni di euro "per l'ulteriore evoluzione del portale nazionale del turismo". Sono risorse destinate alle amministrazioni regionali per la creazione e lo sviluppo dei contenuti digitali. Nei prossimi dodici mesi, le Regioni potranno così inserire nel sito le informazioni turistiche di loro competenza, più specifiche e dettagliate. "Ulteriore evoluzione", dunque. Al momento, però, non è possibile accedere nemmeno alle informazioni di base. E sono passati due anni dall'avvio del costoso progetto "Scegli Italia".

Tratto da: www.repubblica.it


Autore: Fausto

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