Si è insediata la Commissione d'accesso antimafia

 

Inserita il 16/03/2006

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Un pool di investigatori svolgerà verifiche approfondite per individuare eventuali condizionamenti della criminalità organizzata nell'attività amministrativa del Comune di Badolato. Si è infatti insediata questa mattina la commissione d'accesso, coordinata dal viceprefetto Andrea Pultrone.

Purtroppo non sono riuscito a leggere il decreto, notificato al sindaco e al segretario generale, per cui non posso essere preciso sulla composizione della commissione, sull'oggetto dell'indagine e sulla durata. La commissione risulta composta, oltre che dal viceprefetto, dal vicequestore Antonio Cannarella della DIA, dalla dott. Marinella Giordano della Questura, dal capitano Francesco Tocci dei carabinieri, dal capitano Michele di Nunno della Guardia di finanza. Per quanto riguarda l'indagine, di solito si presta particolare attenzione ai settori delle autorizzazioni amministrative, dell'urbanistica, dell'edilizia e degli appalti pubblici. Ed infatti le "carte" che sono state prelevate, oltre alle delibere, provengono in massima parte dall'Ufficio tecnico. Per quanto riguarda la durata di solito si tratta di tre mesi. Tutte cose su cui, se sarà possibile, cercheremo di essere più precisi domani.

Tutte le carte "sequestrate" sono state portate in marina, dove la Commissione si riunirà nei prossimi giorni.
La commissione d'accesso, in generale, deve verificare se ci sono condizionamenti mafiosi. L'attività si concluderà, nel caso peggiore, con una richiesta di scioglimento del consiglio comunale per «condizionamento mafioso», oppure con un nulla di fatto.

In paese non si respira nessun'aria particolare, perché l'arrivo della commissione era ampiamente annunciata, diciamo così, era nell'aria.


Tratto da: www.gilbotulino.it


Autore: Fausto

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