I candidati Ds si impegnano per lo sviluppo del basso Jonio

 

Inserita il 06/04/2006

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BADOLATO - In questi giorni, i centri delBasso jonio soveratese sono stati presi d'assalto dai vari politici, sia del centro sinistra che del centro destra, alla ricerca di consensi e appoggi elettorali in vista dell'appuntamento alle urne di domenica e lunedì.

I Ds, hanno tenuto due manifestazioni a Badolato e Guardavalle. Michele Drosi, del comitato regionale del partito, nel presentare i candidati al Senato e alla Camera, Nuccio Iovene, Franco Amendola, Enzo Bruno, ha lanciato un forte appello alla mobilitazione. Appello sostenuto anche nell'intervento della segretaria di sezione Giusy Gerace. Nei loro interventi i candidati hanno evidenziato l'importanza del voto, la necessità di sconfiggere il centro destra di Berlusconi. In particolare Iovene, ha ricordato la sua presenza e il suo forte impegno. Le numerose interrogazioni parlamentari presentate a sostegno dei problemi del territorio.

La sua vicinanza ai sindaci e amministratori, il fallimento del governo nazionale. «Un centro destra, ha detto il senatore uscente, che ha fortemente umiliato il sud e la Calabria, con Berlusconi, ostaggio della Lega Nord di Bossi, che con la sua devolution, votata anche dai parlamentari calabresi del centrodestra provocherà grosse difficoltà alle regioni e agli enti locali. La disoccupazione è cresciuta raggiungendo livelli pericolosi, è stato portato avanti un forte attacco allo stato sociale. I giovani laureati e diplomati, hanno ripreso il treno dell'emigrazione, le infrastrutture sono in un vicolo cieco.

Berlusconi sa di perdere, ed inventa promesse irrealizzabili, non rendendosi conto che le famiglie, sia quelle a mono reddito, ma anche quelle con due stipendi e figli all'università, hanno difficoltà ad arrivare alla fine del mese. Da qui la necessità di voltare pagina, di far governare Prodi, ma anche di rafforzare la presenza in parlamento dei candidati Calabresi dell'Unione e del Ds». Amendola e Bruno, si sono soffermati ad analizzare la situazione politica alla Regione e alla Provincia. «Il governo regionale, ha detto Amendola, si sta muovendo con tempestività. Il presidente Loiero, è fortemente impegnato a dare risposte positive ai calabresi, pur avendo ereditato una situazione drammatica dal governo Chiaravalloti».

Enzo Bruno, ha lanciato pesanti accuse al governo provinciale guidato da Traversa. «La sua politica clientelare, ha precisato il consigliere provinciale, è arrivata al capolinea non paga più, la gente ha capito che questo governo di centro destra, non riesce a superare le contraddizioni interne, vive alla giornata. Sono convinto, che dopo la vittoria del centro sinistra alle politiche, il centro destra si dissolverà come neve al sole». Bruno, ha ricordato anche i gravissimi problemi del Basso jonio soveratese. «Sono spariti i fondi per la statale 106, la ferrovia jonica rischia di chiudere dopo la soppressione di alcuni treni a lunga percorrenza, la disoccupazione ha raggiunto oltre il 40%, la mancanza d'investimenti bloccano il decollo dell'economia e dello sviluppo, insomma un fallimento su tutti i fronti».

Molto partecipata anche l'iniziativa dell'Udeur, che ha incontrato iscritti e simpatizzanti. Intanto per domani, a Badolato marina è prevista la chiusura della campagna elettorale con la presenza dei rappresentanti di tutti i partiti del centro sinistra.

Franco Laganà

Tratto da: Il quotidiano della Calabria


Autore: Fausto

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