Inserita il 20/09/2006
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Isca. Nominato dalla Comunità montana "Versante Jonico" guidata da Stagno
Bando di gara per la costituzione di un Polo catastale
ISCA SULLO JONIO- Polemiche e scontri verbali tra maggioranza e minoranza, hanno caratterizzato i lavori del consiglio della comunità montana del "Versante Jonico" di Isca.
Il consiglio, convocato dal presidente Gaetano Stagno, era chiamato a deliberare sulla presa d'atto dei nuovi delegati dei comune di Guardavalle, S. Sostene e S. Andrea; procedere alla nomina dei nuovi assessori ; elezione del presidente e vice presidente dell'assemblea; approvazione del capitolato d'appalto ed espletamento del bando di gara per la costituzione del Polo catastale presso l'ente montano. In apertura dei lavori, il presidente si è detto preoccupato per il mancato arrivo dei fondi della montagna da parte della regione, che penalizzano l'ente.
La protesta di Stagno, è stata condivisa dal capo gruppo di maggioranza Natalino De Gori, che ha evidenziato l'abbandono di alcune strade, tra cui la strada di montagna Satriano - Cardinale, ridotta ad una vera mulattiera. Pino Commodari per Rifondazione, e Alfredo Lancellotti dei Ds, hanno auspicato una rapida soluzione del problema, che deve essere sostenuta con una delibera consiliare. Entrambi, hanno anche sollecitato che le deleghe agli enti sub comunali riescono a dare voce ai territori dimenticati come il basso jonio. Stagno inoltre, ha comunicato che in settimana si andrà ad espletare le gare relative ai fondi Pit che interessano cinque comuni dell'ente.
I nuovi consiglieri dell'ente sono, per il comune di Gurdavalle: Alfredo Lancellotti e Francesco Menniti, per la maggioranza, Antonio Purri minoranza. Per il comune di S. Andrea Francesco Mirarchi, in sostituzione di Pietro Aloisio per la maggioranza. Per S. Sostene i consiglieri di maggioranza, Maria Varano, e Maria Corasaniti, per la minoranza Domenico Fera, quest'ultimi due riconfermati. I nuovi consiglieri hanno dichiarato la loro disponibilità per risolvere i problemi della comunità montana.
Il presidente Stagno, a nome del consiglio ha espresso la solidarietà all'ex consigliere Aloisio, fatto oggetto di minacce di morte. Prima della discussione della nomina dei due nuovi assessori, del presidente e vice presidente dell'assemblea, il consigliere Lancellotti, alla luce dell'insediamento dei nuovi consiglieri, ha chiesto il rinvio della discussione, per aprire un dibattito politico programmatico, una fase di riflessione tra i partiti presenti in consiglio, per superare l'emergenza ed aprire una nuova fase politica. «Questa richiesta, ha detto Lancellotti è sostenuta a livello provinciale e regionale dagli organismi dei Ds. Oggi ci sono le condizioni per una discussione a tutto campo».
Nel rispondere Stagno ha puntualizzato che del problema sono state investite già da tempo le segreterie provinciali La richiesta di Lancellotti, è stata sostenuta da tutta la minoranza e dal consigliere Fera. Rispondendo alla minoranza il capo gruppo di maggioranza De Gori ha puntualizzato.
«Noi non possiamo accettare, ribadiamo che essendoci già una maggioranza qualificata, siamo aperti a qualsiasi dialogo, ma non possiamo bloccare l'attività dell'ente che deve andare avanti ed amministrare nell'interesse della collettività». Messa ai voti la richiesta dell'opposizione è stata respinta dai 16 consiglieri di maggioranza, mentre la minoranza in segno di protesta ha abbandonato l'aula. Stessa votazione sulla nomina del presidente dell'assemblea, per la quale Commodari evidenziava un vizio di forma nell'ordine del giorno.
De Gori ripondendo a Commodori ha ribadito la validità del provvedimento accusando la minoranza di voler bloccare il lavoro della comunità montana. I due nuovi assessori votati dalla maggioranza sono: Antonio Purri, ex sindaco di Guardavalle, e Antonio Chiaravalloti. Presidente dell'assemblea è stato eletto Francesco Gallelli, capo gruppo di minoranza nel consiglio comunale di Badolato. Sia i nuovi assessori che Gallelli hanno ringraziato consiglio. In particolare, Gallelli, ha ribadito che sarà il presidente di tutto il consiglio, ha evidenziato anche che lavorerà per ritrovare all'all'interno del consiglio un clima sereno tra maggioranza e minoranza.
Ha ribadito anche il ruolo importante dell'ente che con la presidenza Stagno ha raggiunto importanti obiettivi. Ha quindi proposto alla minoranza di eleggere un suo rappresentante per la vice presidenza, richiesta respinta. Il punto in discussione è stato rinviato. Sulla relazione del presidente Stagno, che ha evidenziato gli aspetti positivi dell'istituzione del Polo catastale, il consiglio dopo un'ampia discussione, ha approvato all'unanimità il capitolato d'appalto e l'espletamento della relativa gara.
Franco Laganà
Tratto da: www.ilquotidianodellacalabria.it
Autore: Fausto
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