I verbali del Consiglio al prefetto

 

Inserita il 23/09/2006

News
Dopo le aspre polemiche dell'ultima seduta, la richiesta di Gallelli e Criniti



«Non c'è democrazia, prevale l'arroganza del presidente Caminiti»


BADOLATO- Dei lavori dell'ultimo consiglio comunale di Badolato, con scontri aspri e polemiche, si dovrà occupare il prefetto di Catanzaro, considerando che sia il capogruppo di minoranza "Uniti per Badolato" Francesco Gallelli, che l'assessore al bilancio Nicola Criniti, hanno verbalizzato i loro interventi e chiesto al segretario, Luigi Pittelli di inviarli al Prefettura.

Tre i punti in discussione: Comunicazione nuovo componente giunta; Ricognizione stato d'attuazione attività programmatica, e degli equilibri di bilancio; lottizzazione Cardarello. Le prime scaramucce, dopo la comunicazione del presidente del Consiglio Salvatore Caminiti, che ha indicato nel consigliere Andrea Bressi il nuovo assessore all'agricoltura. Gallelli, in merito alla nomina, ha chiesto di intervenire, ma il presidente Caminiti non lo consentiva, perché essendo una comunicazione , non ci poteva essere dibattito.

Gallelli contestava la decisione del presidente e metteva a verbale la sua dichiarazione da inviare al prefetto. Precisava la mancanza di democrazia, l'illegittimità della formulazione dell'ordine del giorno per il mancato inserimento dei diverse sue interrogazioni. Puntualizzava anche che gli articolo 34 e 25 del regolamento comunale contrastano con le decisioni del presidente. Sul punto relativo agli equilibri di bilancio relazionava l'assessore Criniti, che ancora una volta denunciava la disastrosa situazione economica ereditata della precedente amministrazione con Gallelli vice sindaco, accusava l'amministrazione Mannello, responsabile di aver approvato bilanci falsi.

Dopo le contestazioni di Gallelli, il punto veniva approvato dalla sola maggioranza con l'astensione delle due minoranze "Uniti per Badolato" e "Badolato Sviluppo". Sulla lottizzazione ha relazionato il tecnico esterno Antonio Consolo che ha evidenziato che si tratta di un unico suolo da adibire a zona commerciale, il punto è stato approvato all'unanimità. Il capo gruppo Gallelli e l'assessore Criniti non si sono sottratti alle nostre domande. Gallelli, lei ha chiesto l'intervento del prefetto?

«Non è la prima volta che sulle vicende amministrative di Badolato investo il prefetto. Continuo a denunciare la mancanza di democrazia, l'arroganza del presidente del Consiglio, che calpesta il regolamento. Inoltre ho fatto presente che respingiamo nel modo più assoluto le affermazioni di Criniti che ci accusa di aver presentato bilanci falsi. Ho ribadito che la precedente amministrazione Mannello, non è stata chiamata in causa per illeciti, su qualche atto amministrativo è stata assolta con formula piena. L'attuale giunta invece è stata chiamata in causa dalla Corte dei Conti per rispondere di danno erariale per la nomina di un tecnico esterno che costerà 30 mila euro, mentre poi non trovano i soldi per pulire il cimitero e garantire pulito l'ambiente».

Lei ha ricordato che la maggioranza, raccoglie i frutti della precedente amministrazione.
«Si è vero se oggi Criniti dichiara che in tutti i settori ci sono risultati positivi e nuove entrate per le casse comunali, il merito è solo nostro. Vorrei ricordare l'approvazione del Prg, con le relative lottizzazioni, le opere pubbliche lasciate in eredità che loro non riescono a portare a soluzione, i tributi dati in gestione alla comunità montana.


Per questi problemi quando Criniti ed i Ds erano all'opposizione, li hanno sempre contrastati e per il Prg, ci hanno perfino denunciati, mentre oggi l'adottano senza fare cambiamenti».
Criniti dice che« L'abbiamo fatto perché quando ci sono i consigli comunali e quando non ci sono, la minoranza invia in continuazione la documentazione in prefettura. Non vorremmo che questo generi confusione con i lavori della commissione d'accesso antimafia inviata dal prefetto. Quindi dare continuamente l'impressione che in questo comune succedono difformità regolamentari, sicuramente crea da parte nostra una certa diffidenza»



f. l.

Tratto da: www.ilquotidianodellacalabria.it


Autore: Fausto

Chiudi questa finestra