Inserita il 20/10/2006
News
Incendiata un'altra auto nell'arco di una settimana all'ex difensore civico
Convocato per sabato alle 10 un Consiglio sull'ordine pubblico
BADOLATO- «Badolato è un paese a rischio, la legalità viene calpestata, sono saltate tutte le regole democratiche, i quattro incendi di autovetture offendono le coscienze civili del paese».
Sono stati questi i commenti dei cittadini e delle forze politiche dopo l'ennesimo atto di criminalità. Per la seconda volta in due giorni il professore Pasquale Andreacchio, ex difensore civico e direttore del sito "Gilbotulino" ha subito l'incendio di due autovetture.
La macchina, una Fiat Punto, parcheggiata sotto casa gli era stata data in prestito dal suo amico Vincenzo Piperissa per recarsi la mattina a scuola presso l'Istituto Alberghiero di Soverato . Durante la notte un incendio doloso l'ha completamente distrutta. Inoltre i malviventi hanno danneggiato il portone di casa di Andreacchio dandogli fuoco. Sul posto si sono portati i vigili del fuoco di Soverato, una volante della compagnia dei Carabinieri e i militari della Stazione di Badolato per i rilievi del caso.
Intanto il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Caminiti ha convocato i capigruppo per indire una riunione del Consiglio comunale aperto per sabato prossimo alle 10. «Ho dato seguito, ha precisato Caminiti, a quanto deliberato nell'ultimo consiglio comunale. Con questa riunione vogliamo, alla presenza anche delle forze dell'ordine e della Prefettura, condannare e denunciare i gravi atti di intimidazione al professore Andreacchio».
Bisogna ricordare anche che tre anni fa allo stesso Andreacchio e all'attuale presidente Caminiti sono state incendiate le macchine parcheggiate sotto casa. In particolare, l'incendio dell'auto di Caminiti, mettere a rischio la vita dei propri familiari, in quanto il fumo aveva invaso l'appartamento. Nello stesso periodo veniva incendiato il portone di casa di Vincenzo Piperissa, allora direttore dell'ufficio postale. Tra la popolazione dopo l'ultimo incendio c'è paura e preoccupazione. Infatti la presenza delle istituzioni al Consiglio comunale di sabato dovrebbe servire ad un maggiore controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine impegnate nelle indagini per scoprire gli autori.
Franco Laganà
Tratto da: www.ilquotidianodellacalabria.it
Autore: Fausto
|