Le proposte del giornalista Lanciano alla convention degli operatori di settore

 

Inserita il 28/11/2006

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Turismo dodici mesi all'anno

«Sono a disposizione per investire nello sviluppo del paese»


BADOLATO-Dopo il convegno organizzato dagli operatori turistici del basso jonio soveratese del golfo di Squillace, il noto giornalista badolatese Domenico Lanciano, negli anni '80 promotore della proposta provocatoria "Badolato paese in vendita", che mirava a richiamare l'attenzione delle autorità sul degrado e sull'abbandono dei centri storici ricchi di patrimonio culturale, artistico e storico, rilancia le sue numerose proposte per un turismo che non si riduca solo al mese estivo ma che duri tutto l'anno.

«Questa iniziativa degli operatori turistici, tra cui il residence "Aquilia" di Badolato, mi rende veramente lieto, scrive Lanciano, considerato che sin dal 1971 sono impegnato in questa direzione per inculcare negli operatori la necessità di impegnarsi per un turismo che abbracci 12 mesi».

Lanciano ricorda la proposta di dare al basso jonio un marchio unico di qualità, come la denominazione "Riviera degli Angeli", purtroppo boicottata da determinati ambienti.«Voglio inoltre ricordare, prosegue Lanciano, l'iniziativa da me portata avanti, "Capo Sud", che è stata accolta da tanti soggetti,tra cui la Grecia, tramite il suo ambasciatore in Italia Marios Leandros Srilevaniotis, un turismo tutto l'anno nella zona rivaschiera e interna della provincia di Reggio Calabria, tra Brancaleone e Scilla. Oggi sono orgoglioso perché quella mia proposta ha favorito la nascita di 12 nuove piccole aziende, che hanno preso il nome di Capo Sud, denominazione questa, presa anche nel 2001, dalla squadra di pallavolo femminile di Reggio Calabria».

Il giornalista ricorda che l'arrivo dei Danesi a Badolato, oltre 150 famiglie, serve a rilanciare una sua proposta del 1977, quando scopri che in Thailandia andavano a svernare i turisti scandinavi per il clima caldo e mite, donde la proposta di un gemellaggio con "Capo Nord", con i paesi di Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca, ma anche con i paesi baltici tra cui la Russia. «Questo pacchetto turistico, precisa Lanciano, consentirebbe di far arrivare in Calabria per diversi mesi dell'anno, da settembre a giugno, migliaia di turisti, come avviene oggi in Spagna».

Nelle conclusioni il giornalista ricorda anche "Il turismo dei cognomi" con il "Badolato day", sottoposto ai sindaci che a Badolato si sono succeduti in questi anni, e al sindaco di Davoli Cosimo Femia, nonché "Calabria day", sottoposta alla regione Calabria. «Da tre anni si sta realizzando con successo il "Lanciano day", nella città di Lanciano, mi auguro che queste proposte, offrendo la mia disponibilità gratuita e la mia esperienza socio-turistica, possano contribuire al progresso di Badolato e del suo comprensorio».


Franco Laganà

Tratto da: www.ilquotidianodellacalabria.it


Autore: fausto

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