Inserita il 13/12/2006
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Badolato. Blitz degli ispettori della direzione provinciale e dei carabinieri in un cantiere edile
L'attività di controllo mira a contrastare gli infortuni nel settore
BADOLATO- Vasta operazione degli ispettori del lavoro, del nucleo carabinieri Dpl di Catanzaro e dei carabinieri della locale stazione di Badolato.
Infatti, nel corso di un controllo effettuato ieri presso un cantiere edile ubicato nel Comune di Badolato, sono state identificate 9 ditte e circa 50 addetti.
Nella circostanza sono state elevate sanzioni amministrative per circa 27.000 euro di cui 24.000 euro in applicazione all'articolo 36-bis del decreto-legge n. 223 del 2006, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 248 del 2006 (legge Bersani) che prevede una maxisanzione per il lavoro "nero" oltre ad introdurre nuovi adempimenti volti a rendere più "trasparenti" le modalità di assunzione e di impiego del personale dipendente nel settore edile.
«La Direzione provinciale del Lavoro di Catanzaro- fa sapere il direttore Alfonso Trapuzzano in una nota stampa - mette in campo tutte le risorse al fine di contrastare il fenomeno del lavoro sommerso, nero ed irregolare oltre a promuovere la sicurezza nei luoghi di lavoro.
In materia di sicurezza i controlli hanno riguardato i rischi di caduta dall'alto, di sprofondamento e seppellimento negli scavi che sono, notoriamente, le principali cause di infortunio grave e di morte, inoltre, in questa occasione, la vigilanza è stata estesa ai requisiti dell'impianto elettrico e alla sicurezza delle macchine utilizzate in cantiere, nella fattispecie sono state accertate 23 violazioni e comminate ammende pari a 47.769 euro. I responsabili delle ditte ispezionate nel predetto cantiere sono stati deferiti alla competente Autorità giudiziaria».
«L'attività nel settore edile prosegue il direttore della Direzione provinciale del Lavoro di Catanzaro - è prioritaria, visto la fenomenologia degli infortuni sul lavoro sempre più crescente ed ai danno delle fasce più deboli di lavoratori, ciò è in linea con quanto suggerisce l'Amministrazione centrale con la circolare del 1.12.2006».
Tratto da: www.ilquotidianodellacalabria.it
Autore: Fausto
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