L'assemblea presso il Centro Sociale sulla Raccolta Differenziata

 

Inserita il 22/01/2007

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Una platea abbastanza numerosa ed attenta ha partecipato alla assemblea sulla raccolta Differenziata promossa dall'Amministrazione Comunale di Badolato, Assessorato all'Ambiente. Dopo il saluto del sindaco ha preso la parola l'assessore all'Ambiente Nicola Criniti che ha spiegato i meccanismi ed i benefici dei processi di Raccolta Differenziata per poi entrare nel dettaglio del progetto di Badolato (per leggere il progetto www.dsbadolato.it/Progetto_Raccolta_Differenziata_Badolato.htm). L'Assessore all'Ambiente, che lo è anche al Bilancio, ha confermato come questa sia probabilmente l'unica possibilità che si offre ai contribuenti di pagare meno tasse locali in una realtà fortemente indebitata come la nostra.

Tra l'altro la certezza di vivere in ambienti migliori, meno esposti a rischi - Campania o al fenomeno delle ecomafie, con maggiore qualità della vita è certamente possibile proprio grazie ad un diverso ciclo di smaltimento dei rifiuti.

Al termine della presentazione del progetto badolatese, vari cittadini hanno preso la parola chiedendo chiarimenti e delucidazioni sulle modalità di attuazione dello stesso. Molte le domande e le osservazioni sui controlli, sull'informazione (il Comune stipulerà comunque alcune convenzioni con le TV del comprensorio, peraltro presenti all'incontro) sulle problematiche legate al pagamento della tassa (che si calcola sul metro quadro e non sul consumo effettivo), sulle sue riduzioni, sui tempi di attuazione dell'iniziativa.

Tra le ipotesi al momento studiate, inoltre, vi sarebbe anche la possibilità di un progetto "pilota" riguardo la differenziata della cosiddetta frazione organica (umido da cucina e scarti vegetali domestici). Per i cittadini che eventualmente aderissero a tale ultima ipotesi le riduzioni tributarie sulla TARSU potrebbero essere superiori al 30%. Il progetto pilota sperimentale dovrebbe riguardare non più di 150 famiglie e si attuerà probabilmente su adesione volontaria.
Altri amministratori presenti al tavolo di presidenza hanno fatto notare (Turi Caminiti) come Badolato possa giocare le sue carte avvantaggiata dalla presenza di molti ex emigrati al Nord ed all'estero (specie Svizzera) dove i sistemi di riciclo dei rifiuti urbani sono realtà già da alcuni decenni e lo stesso Caminiti ha riproposto la necessità di partire proprio dalle scuole del paese; Teresa Pultrone ha poi ricordato come grosse difficoltà sulla riduzione del tributo sui rifiuti permangano specie dopo l'arrivo della comunicazione del commissario ad acta sugli arretrati (dal 1999) del Comune di Badolato riguardo le quote di depurazione conferimento in discarica (470 mila euro circa).
Tra gli interventi del pubblico si segnala quello di Totò Carioti che ha mostrato apprezzamento per l'iniziativa ed ha chiesto un forte impegno sull'ambiente a tutto tondo, così sul fronte di energie pulite e rinnovabili come sulla metanizzazione.

A tal riguardo Nicola Criniti ha ricordato l'oramai prossimo accordo per la gestione boschiva comunale ed i crediti di carbonio nel quadro del Protocollo di Kyoto, come la migliorata situazione del verde in paese grazie alla Schillacium, come l'intesa con la Fotovolt di Crotone per un progetto che finanzi l'allocazione di pannelli solari fotovoltaici su tutti gli immobili comunali a costo zero per l'Ente.

Inutile dire che molti dei più accesi polemisti ambientalisti dei mesi scorsi (delle minoranze si segnala la presenza del solo consigliere Papaleo) non erano presenti su una tematica assai più importante e complessa della celebre "erba alta", come quella della raccolta differenziata. L'ambiente è tema nobile sempre, non solo quando conviene a fini politici e propagandistici. Tra l'altro il problema "erbacce" si risolve trovando più soldi per tagliarle. Quello della differenziata deve scavare nella stessa mentalità delle popolazioni ed appare molto più serio e delicato, meno facile da affrontare.

Molti problemi legati alla tematica ambientale sono sul tappeto e molti di essi non verranno risolti a breve. Tuttavia un piano d'azione basato su recupero e decoro urbanistico, tutela del territorio, potenziamento dei controlli, fotovoltaico e risparmio energetico, gestione boschiva - protocollo Kyoto ed appunto nuovo ciclo dei rifiuti pare avviare il paese verso qualche significativo miglioramento già dai prossimi mesi.
(21 gennaio 2007)

Tratto da: www.dsbadolato.it


Autore: Fausto

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