Inserita il 10/02/2007

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La Posta di Badolato superiore non si chiude.

Lo conferma il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni che risponde all'interrogazione parlamentare presentata da Giuseppe Morrone in seguito alla richiesta d'intervento rivolta del presidente della Comunità Montana "Versante Jonico" di Isca Marina, Gaetano Stagno nel mese di ottobre 2006 al ministro Clemente Mastella.

E dopo tanti disagi e disservizi i cittadini possono tirare un sospiro di sollievo.

«Per quanto riguarda l'ufficio postale di Badolato Superiore - è scritto ancora nella risposta del ministro Gentiloni - la società Poste ha risposto che tale ufficio non risulta inserito in alcun piano di chiusura definitiva.
Pertanto, secondo quanto comunicato da Poste italiane, si evince che la chiusura oggetto dell'atto parlamentare, sia da identificare nell'intervento di riorganizzazione effettuato dalla società nel mese di agosto 2006, quando l'ufficio di Badolato è rimasto chiuso dal 10 al 24 del mese, salvo un prolungamento fino al 29 agosto, determinato da impreviste esigenze organizzative.

Nel precisare che la chiusura dell'ufficio dal 27 al 30 settembre è stata causata dall'assenza per motivi di salute dell'operatore, la società Poste ha concluso sottolineando che, tuttavia, il presidio giornaliero nel comune di Badolato è stato garantito, nei periodi suindicati, dall'ufficio di Badolato Marina».

Soddisfatto per la soluzione della vicenda il presidente dell'ente montano di Isca, Gaetano Stagno ha auspicato che «ciò non avvenga più.
La cittadinanza - ha aggiunto - non deve subire più tali disservizi. La popolazione, composta orami per la maggior parte da persone anziane, deve già sopportare numerosi disagi di tipo logistico per l'inadeguatezza della rete di comunicazione stradale, per la mancanza di collegamenti con mezzi pubblici, perciò non può essere privata anche di questo servizio neanche per pochi giorni».

Tratto da : www.ilquotidianodellacalabria.it

Autore: Fausto