Inserita il 04/04/2007
News
Badolato. Dopo l'atto intimidatorio, il sostegno dei gruppi comunali di minoranza
Dura condanna per il vile gesto dall'assessore Pultrone
BADOLATO-Nel borgo antico di Badolato, proseguono a 360 gradi le indagini delle forze dell'ordine della locale stazione dei carabinieri e della Compagnia di Soverato per fare piena luce sull'incendio doloso che nei giorni scorsi ha provocato un danno di oltre 25 mila euro in una abitazione ristrutturata e arredata dalla società immobiliare "Costa degli Angeli". Immobile destinato al mercato vendite, considerando che la società dal 2001 è impegnata a comprare, ristrutturare e vendere diverse abitazioni del centro storico, vista la notevole richiesta d'acquisto da parte di turisti americani e del nord Europa che dopo la loro visita si sono innamorati del centro storico dell'antico borgo mediovale, ricco di storia e di cultura.
Intanto bisogna registrare le numerose attestazioni di solidarietà giunti all'amministratore della società Domenico Leuzzi, il quale amareggiato aveva dichiarato al nostro giornale l'intenzione di buttare la spugna e chiudere l'attività che da lavoro a diverse ditte locali. «Questo, aveva dichiarato Leuzzi, alla luce anche del precedente attentato dei mesi scorsi quando ignoti hanno preso di mira la sede della società ubicata nel centro storico sparando diversi colpi di pistola contro il portone d'ingresso. Un fatto gravissimo di criminalità organizzata, che vuole bloccare il decollo economico, turistico e culturale di Badolato».
Dopo la solidarietà, e la condanna per il vile attentato espressa dall'assessore diessino Nicola Criniti, arrivano anche le attestazioni dei gruppi consiliari di minoranza: Francesco Gallelli del movimento " Unione per la Rinascita di Badolato", e Giuseppe Leuzzi di "Badolato Sviluppo". Nei loro comunicati si sono levati voci di condanna verso i criminali che continuano indisturbati ad operare sul territorio arrecando non solo danni economici agli operatori turistici, ma mettono a repentaglio anche la vita dei cittadini, e danno un'immagine negativa del paese, considerando che Badolato è stato sempre un paese civile e democratico, da qui, secondo Gallelli e Leuzzi, la necessità di una maggiore sicurezza sul territorio, non solo sul piano investigativo e repressivo ma anche su quello dell'effetto deterrente e preventivo che la visibilità delle forze dell'ordine riuscirebbero ad avere nei confronti delle organizzazioni malaviose.
Valutazioni queste espresse anche dall'assessore al turismo Teresa Poltrone, dalle forze politiche, associazioni culturali, e dalla maggioranza dei cittadini».I danni alle abitazioni, ha dichiarato l'assessore Pultrone, si possono riparare, ma bisogna evitare che si danneggi qualcosa di più importante: il futuro e la sopravvivenza del suggestivo borgo mediovale , che faticosamente in questi anni sta lottando per non morire. Badolato in passato ha ottenuto riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale per l'accoglienza e la solidarietà».
Pultrone ha ricordato anche gli sforzi dell'amministrazione comunale, e degli operatori turistici impegnati a valorizzare un territorio dal punto di vista turistico e culturale, territorio del Basso jonio da sempre abbandonato dalle istituzioni. Infatti su queste problematiche nei giorni scorsi si era tenuto un convegno dove l'assessore Poltrone aveva presentato un Pacchetto turistico per i numerosi turisti Danesi che hanno investito a Badolato Marina .
Franco Laganà
Tratto da: www.ilquotidianodellacalabria.it
Autore: Fausto
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