Badolato, l’emozione del neo presidente

 

Inserita il 24/07/2008

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BADOLATO - La notizia ha fatto il giro della cittadina in poche ore. Il Badolato approda nel torneo di promozione. Il ripescaggio del Roccella in Eccellenza ha liberato un ulteriore altro posto, le squadre che avevano diritto a prendere parte erano 31, e così il Badolato, assieme al Tortora è stato ripescato e giocherà appunto per la prima volta nella sua storia in Promozione.

Merito di tutti, ma soprattutto di quelli che negli ultimi anni hanno difeso a vario titolo i colori giallo rossi. Per stilare la graduatoria si tiene conto dell’andamento (posizione in classifica, coppa disciplina, presenza alle assemblee, partecipazione alle varie competizioni,coppa provinciale e coppa Calabria, settore giovanile) degli ultimi tre anni. E negli ultimi tre anni, precisamente nella stagione 2005-2006 presidenza di Giocondo Frascà, è stato vinto il torneo di Seconda categoria, oltre alla Coppa Provinciale, mentre nei due successivi con Elizio Vasile presidente, un settimo posto e ultimamente un quinto con la disputa dei play off con finale persa al cospetto del San Gregorio.

Dicevamo merito di tutti. Da mister Simonetta a Papallo, passando per il responsabile del settore giovanile, Peppe Papaleo, al segretario Savino Cundò, e finendo al factotum Pierino Gallelli, oltre ovviamente ai calciatori, a tutti i dirigenti e ai tifosi. Ma forse quello che ci ha creduto di più, è senza dubbio il direttore sportivo, Salvatore Cundò, che nei momenti di crisi è riuscito, prendendosi delle responsabilità, ad ottenere risultati forse insperati.

La notizia arriva a pochi giorni dalla nomina del nuovo presidente. A guidare la società infatti è stato scelto per l’appunto l’avvocato Enzo Larocca che succede dopo tanti anni al compianto papà Giuseppe, a cui è stato
nominato anche lo stadio comunale, uno dei più belli dell’intera regione. Abbiamo sentito il neo presidente telefonicamente, per motivi di lavoro vive a Roma: «Una gran bella soddisfazione per tutti noi ed in particolare per me. Sono stato nominato presidente e farò di tutto per ripagare la fiducia accordatemi, ma soprattutto mi impegnerò per il mio paese a cui sono molto legato, oltre al fatto che lo farò in ricordo del mio grande papà Giuseppe, che considerava la squadra come una sua creatura».

g. b.

Tratto da: calabriaora.it


Autore: Fausto

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