Inserita il 12/08/2008
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La denuncia in un volantino del locale Partito democratico
La vicenda dei finanziamenti regionali per la ristrutturazione di 42 abitazioni private, torna prepotentemente alla ribalta a Badolato, ove a quanto sembra, un dipendente comunale è stato aggredito a pugni e calci da un cittadino che nonostante fosse collocato in posizione utile nella graduatoria provinciale, redatta e approvata dalla Giunta regionale della Calabria, è stato inspiegabilmente escluso dalla concessione del beneficio dal responsabile dell’ufficio comunale competente.
L’episodio, denunciato pubblicamente, attraverso un volantino, dal Partito democratico e dal gruppo d’opposizione consiliare di Badolato, sta ulteriormente surriscaldando il torrido clima agostano. Gli autori del documento, che tempo addietro, avevano duramente attaccato il sindaco Giuseppe Nicola Parretta e l’amministrazione comunale per aver revocato l’incarico d’istruttoria delle pratiche all’ingegnere Francesco Gallelli solo perché secondo loro, ricopre la carica di presidente del locale Pd e per il rischio derivante da tale comportamento, di veder perdere i finanziamenti, per svelenire il clima, chiedono all’assessore al Personale di fare chiarezza sull’ accaduto e al sindaco risposte chiare ed esaurienti in merito all’esclusione del cittadino presunto aggressore ammesso dalla Regione Calabria al contributo perché in possesso dei prescritti requisiti e poi, di colpo, vistosi ingiustamente escluso.
«Quanto è avvenuto al comune di Badolato, - affermano gli scriventi - conferma che la situazione dell’ufficio tecnico, preposto all’istruttoria delle suddette pratiche, sta diventando sempre più preoccupante». Pertanto, i componenti del Partito democratico insieme a quelli dell’opposizione chiedeno ora al sindaco di intervenire
per salvaguardare il diritto acquisito dalle 42 famiglie, così come più volte pubblicamente assicurate. Adesso vedremo cosa accadrà in questi giorni.
PIETRO COSSARI
Tratto da: calabriaora.it
Autore: Fausto
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