Inserita il 22/08/2008
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A Marinfest diventa protagonista la musica popolare calabrese
di ASSUNTA PANAIA
DOPO “I Parafonè” torna protagonista sul palcoscenico di Marinfest la musica popolare calabrese. “Stasira ni volimu divertira” è il titolo dello spettacolo dei “Marasà”, quanto un auspicio di divertimento, all'insegna della canto e della musica tradizionale che nel corso della serata è diventato realtà.
Come gli altri ospiti di Marinfest, i “Marasà” non sono famosi solo nel comprensorio calabrese. La band badolatese vanta, infatti, la partecipazione a festival di livello nazionale e alla fiction “Gente di Mare” in onda su Rai1. Attraverso la ricerca e lo studio degli strumenti e dei repertori della tradizione orale calabrese, i Marasà hanno rielaborato la musica popolare per riproporla agli ascoltatori in una nuova veste.
Ascoltatori, quelli presenti in piazza Brindisi martedì scorso, che hanno dimostrato di apprezzare molto il repertorio proposto in maniera originale dal gruppo calabrese, tanto poi da scatenarsi davanti al palco, dove si è aperta una vera e propria pista da ballo. Canti processionali religiosi, ninne nanne, serenate, musica d'abballu, canti di lavoro e narrativi sono stati, dunque, riproposti dai Marasà sul palcoscenico della rassegna estiva, come in ogni altro loro concerto, dopo un lavoro di rielaborazione delle melodie tradizionali di riferimento, nel tentativo di comporre una nuova musica.
La musica di “Marasà” è caratterizzata da note lunghe tenute fino ad esaurire l'aria nei polmoni, da “rotuliate” alla battente, da voci che prima si alternano per poi incontrarsi-scontrarsi in una dimensione polivocale diversa dall'armonia cui gli ascoltatoti moderni sono abituati. A tanto si aggiunge una mescolanza di elementi grammaticali tipici popolari con altri che di popolare hanno ben poco davvero sui generis.
Un sound, se si può dire, insolito, ma molto affascinante. Rievocativo di antiche tradizioni, sempre vive e mai sopite nell'animo di ciascun calabrese.
Tratta da ilquotidianodellacalabria.it
Autore: Fausto
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