Presentato il libro di Michele Drosi dedicato al senatore comunista scomparso

 

Inserita il 21/10/2008

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Poerio, il politico gentiluomo
Il convegno è stato organizzato dal circolo del Partito Democratico
BADOLATO - «Galantuomo, un vero combattente, uomo d'altri tempi, rispettoso, modesto, aperto al dialogo e al confronto, capace di trasmettere valori democratici e sentimenti. Oggi la nostra regione avrebbe bisogno di un altro Pasquale Poerio, un uomo che ha saputo guidare le masse, per l'occupazione delle terre, l'emancipazione delle donne protagonista di battaglie civili e democratiche, che ha favorito la nascita del Pci in Calabria, attraverso i suoi valori ed ideali in difesa della libertà, vicino ai giovani ai quali diceva: Partite, studiate, laureativi, ma ritornate, il futuro della Calabria siete voi».

Sono stati questi i passaggi più significativi degli interventi dei relatori alla presentazione del libro di Michele Drosi, “Terra e libertà” - Pasquale Poerio – Itinerario di un Riformista. Il
convegno, si è svolto nel Centro Sociale di Badolato Marina, su iniziativa del locale Circolo del Pd. Il saluto è stato portato dal segretario del Pd, Nicola Criniti, che ha ricordato i legami del popolo di Badolato con Poerio, nello sciopero a rovescio, per le lotte affianco alle raccoglitrici di olive, nelle infuocate campagne elettorali nello scontro politico con l'allora Dc. L'ex presidente della Comunità Montana di Isca, Alfredo Lancelloti, ha tracciato la storia politica, umana e sociale di Poerio, ricordando le sue battaglie nel Marchesato, l'abbandono degli studi in medicina presso l'Università di Napoli, il suo ritorno nella sua terra.

Toccante l'intervento di Quirino Ledda, responsabile Lega Coop. Sociali Calabresi. «Un galantuomo, un politico di notevole spessore, che ha saputo scrivere pagine memorabili per le battaglie sociali in Calabria. Poerio, sognava un grande par tito di massa, nuovo , moderno, riformista, che oggi non può essere l'attuale Pd, troppo moderato».

Ledda, nel suo intervento ha analizzato l'attuale situazione della sinistra, le difficoltà della politica in Calabria, che non sa parlare alla gente, che non sa avvicinare i giovani, una classe dirigente e politica che non vuole rinnovarsi. Guido Rhodio, da ex democristiano, ora vicino al Pd, ha riconosciuto in Poerio, coerenza politica, valori democratici, un vero galantuomo. Doris Lo Moro, ha tracciato un profilo umano e politico di Poerio, il suo rispetto per le donne, l'amore per la moglie, una compagna inseparabile nelle sue battaglie politiche e sociali.

«Nel mio percorso politico, ha detto Lo Moro, il compagno Pasquale ha saputo darmi consigli e suggerimenti che mi hanno fatto crescere». Ha ribadito con determinazione la necessita di un rinnovamento della classe politica calabrese, in particolare nel Pd. Tra gli interventi quelli del sindaco di Guardavalle, Antonio Tedesco, Rina Trovato del movimento femminile, Franco Nisticò, dell'insegnante Concetta De Luca che ha dedicato a Poerio una sua poesia”Inno alla libertà”.

Nel concludere il convegno, Drosi, si è addentrato a spiegare i motivi che l'hanno spinto a scrivere il libro su Poerio. Nel dialogare con la moglie di Poerio, la signora Rosa Maria, emozionata, ha ringraziato Drosi, per il suo bellissimo libro. «Nel leggerlo, rivivo il suo impegno politico, un comunista, uomo semplice, che ha saputo trasmettere ad intere generazioni valori ed ideali per l'affermarsi della libertà e della democrazia. Il più bel ricordo di Pasquale, ha detto ancora quando rifiutò la sua seconda candidatura al Senato,
dicendo-In parlamento devono andare i giovani, io voglio rimanere accanto a chi soffre, accanto ai contadini, per continuare le nostre battaglie civili e democratiche.
Questo era il mio compagno comunista Pasquale Poerio».
f.l.
Tratto da ilquotidianodellacalabria.it


Autore: fausto

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