La minoranza non è soddisfatta delle risposte date dal sindaco

 

Inserita il 25/10/2008

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Il Pd contro la gestione Parretta
di FRANCO LAGANÀ

BADOLATO - Dopo le due conferenze stampa da parte della minoranza “Cuore per Badolato” e della maggioranza, “La Vela”, a cui hanno fatto seguito da parte del capogruppo di minoranza Antonio Parretta, e del sindaco Nicola Parretta, le due lettere inviate al prefetto di Catanzaro, prende posizione il Partito Democratico, che attraverso un comunicato, lancia altri strali contro la mancanza di trasparenza dell'amministrazione comunale.

«Prendiamo atto - si legge nel comunicato del Pd locale - che per avere risposte dal sindaco del Comune di Badolato basta scrivere a qualche autorità che possa incutergli timore. Per giorni abbiamo subito atteggiamenti evasivi, se non gradassi, con cui sindaco e assessori non chiarivano aspetti della propria condotta amministrativa.

Mentre in settimana il sindaco, imperterrito, ostentava meriti inesistenti su vecchi finanziamenti per la pulizia dei torrenti di Badolato».

Nel comunicato si fa riferimento anche, al contenuto della lettera del sindaco Nicola Parretta, definendola pietosa nelle giustificazioni date al prefetto».

«La missiva del sindaco al prefetto - si legge ancora - si apre con un riferimento a legalità e trasparenza. Che a Badolato, per la verità, cominciano a sparire. A tutt'oggi nessuno sa quanto sia costato un evento di grandi spese e totale nullità come il beach soccer, splendida iniziativa che nessuno più ricorda; così come nessuno parla dei 100.000 euro incassati per i loculi del cimitero, né tanto meno, quanto è costato il servizio affidato per la rasatura del muschio e del fieno, senza gara ad evidenza pubblica, Tre belle omissioni. Al Comune siamo all'anarchia più assoluta.

Viste anche le risposte sulla rete idrica rurale, che continua a fornire acqua solo a chi vuole lei! vorremmo a questo punto capire se siamo di fronte a manomissioni di beni e reti
pubbliche, con piena consapevolezza e, a questo punto, avvallo degli amministratori in carica. La situazione manca di trasparenza e puzza di giorno in giorno, per non dire di ipotesi di diffusa illegalità, per cui va posta la necessità urgente di un vaglio su come si sta amministrando il Comune di Badolato».

Il Pd locale, quindi, si dichiara insoddisfatto, anche per la poca chiarezza sulla scottante questione degli usi civici. Dove le vicende private ed economiche del sindaco si intrecciano con quelle pubbliche, mettendolo in grave contrasto con parte della collettività che dovrebbe amministrare. Gli esponenti del partito di Veltroni, si dichiarano pronti alla sfida lanciata dal sindaco per un confronto pubblico.

Queste le conclusioni del documento del Pd e del gruppo di minoranza. «Ma la nostra posizione resta molto ferma e su tale questione sarà opportuno evitare ulteriori equivoci per chi governa la cosa pubblica. Un governo che comincia a mostrare opacità, per non dire peggio, sempre più gravi ed imbarazzanti nel settore di lavori ed appalti pubblici».

Tratto da ilquotidianodellacalabria.it


Autore: fausto

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