Inserita il 09/11/2008
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I dirigenti del Pd di Badolato mediante un volantino, hanno annunciato all’opinione pubblica che il prefetto di Catanzaro ha scritto al sindaco di Badolato per invitarlo a fare chiarezza in ordine alla lettera aperta con cui Tonino Parretta (capogruppo dell'opposizione “Cuore per Badolato”) nelle scorse settimane aveva denunciato le gravi omissioni dell'amministrazione su varie interrogazioni.
«La situazione, divenuta insostenibile, è stata da noi denunciata anche di fronte alla continua arroganza dell’amministrazione comunale “La Vela” che ha deciso di dare qualche risposta solo dopo la nostra azione presso la Prefettura. – Hanno precisato gli autori del documento - . Il non rispetto della legge, l’inosservanza delle norme e dei regolamenti trovano una richiesta di chiarimenti con la notificata lettera-invito della Prefettura di Catanzaro, per quanto (cosa semplicemente assurda) ancora oggi non possiamo rendere edotta la cittadinanza sull'ammontare economico di diverse iniziative:
1) Le somme utilizzate per la pulizia del paese, nei mesi di luglio e agosto 2008. Una pulizia sacrosanta e, proprio per questo, non capiamo perchè su una cosa tanto giusta si tengano nascosti gli importi e, cosa non meno importante, le modalità di tali lavori.
2) Che fine hanno fatto i 105 mila euro incassati dal cimitero comunale (zona ampliamento).
3) Perché si è omesso, come da nostra pubblica richiesta, di rendere nota la somma sostenuta dai badolatesi per la manifestazione del Beach soccer.
Sarebbe opportuno rendere di pubblico dominio la cifra, quantomeno per fare capire che tipo di politica “per lo sport” ha in mente l'amministrazione. Senza vergognarsene. Il Pd ed il Gruppo consiliare “Cuore per Badolato” – concludono gli scriventi - chiedono chiarezza contabile, evitando comportamenti superficiali da parte di assessori e sindaco che faticano
a capire che sono solo amministratori e non i padroni del paese. Comportamenti che, come si è visto, fanno solo indispettire e provocano pessime figure con i dovuti interventi dell'autorità prefettizia».
Pietro Cossari
Tratto da calabriaora.it
Autore: fausto
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