Inserita il 26/11/2008
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Il riconoscimento sarà conferito dall’Università dei popoli a quattro concittadini
L’8 dicembre saranno premiati con l’oscar alla carriera
di FRANCO LAGANÀ
BADOLATO- L'università delle generazioni- Università dei popoli di Badolato ha annunciato che sono stati assegnati i "premi Calabria 2008 - Una vita per la cultura. “L'Oscar alla Carriera, si legge nel comunicato, a firma del giornalista Domenico Lanciano, è stato assegnato all'insegnante Luisetta Caporale, ai coniugi Giovanna Durante e Vincenzo Squillacioti, allo storico Antonio Gesualdo, personaggi che instancabilmente stanno dedicando tutta la loro vita alla cultura sociale attraverso varie metodologie, principalmente con la propria professione, ma principalmente con le attività vocazionali e di volontariato, rimettendoci tempo, salute e denaro.
Per questi loro meriti vengono indicati: "fulgido esempio alle presenti e alle future generazioni”, come si legge nella pergamena che verrà loro consegnata lunedì 8 dicembre, nell'ottavo anniversario della fondazione dell'Università dei Popoli e delle generazioni. Per il 2008 questo speciale "oscar alla carriera" è stato assegnato a quattro "apostoli della cultura sociale" di Badolato.
Luisetta Caporale è da qualche anno insegnante in pensione. Non si è sposata proprio per dedicarsi completamente all'apostolato delle generazioni, specialmente giovanili. Infatti, da cinquantacinque anni è la più importante animatrice della sana aggregazione sociale in ambito parrocchiale ed extra parrocchiale, saldo punto di riferimento per tante generazioni anche non badolatesi, infatti, ha avuto incarichi diocesani ed anche nazionali nei contesti dell'Azione Cattolica.
Cura il sito www.ricordando. net, pure per tenere in contatto tutti coloro che hanno vissuto la sana aggregazione giovanile dal 1953 in poi in Badolato e dintorni. I coniugi Giovanna Durante e Vincenzo Squillacioti, già protagonisti per quasi quarant’ anni come educatori nella scuola, specialmente adesso che sono in pensione continuano a dedicare gran parte del loro tempo alle attività sociali di volontariato: l'una ha fatto risorgere nel 1999 la Biblioteca comunale che dirige con competenza e dedizione, l'altro ha animato gruppi ed associazioni per la valorizzazione della cultura di Badolato ed interzona e dal 1994 dirige con sempre maggiore successo il periodico "La Radice" che raggiunge pure gli emigrati in ogni angolo del mondo ed al quale collaborano persino scrittori e giornalisti anche esteri.
Si veda il sito "www.laradice. it" dove si possono leggere tutte le raccolte dei fascicoli già distribuiti in cartaceo ed altre curiosità socio- culturali. Antonio Gesualdo, già docente in varie scuole del catanzarese, del crotonese e del vibonese, è considerato da tutti la cultura personificato che regala a tutti da una vita, specialmente ai giovani.
Grande viaggiatore, giornalista, scrittore e storico conosciuto anche a livelli internazionali per la sua erudizione polimorfa da "umanista universale" e da "spirito rinascimentale" non c'è visitatore del borgo antico di Badolato e dintorni che non bussi alla sua biblioteca, una delle più fornite e specialistiche d'Italia, ben nota al Ministero per i Beni Culturali. Presidente di alcuni sodalizi, è direttore della Rivista Araldica Calabrese e consulente di vari organismi e persino di registi cinematografici anche esteri.
Autore di pubblicazioni di prestigio, più di una scritta direttamente in francesce, attualmente è in stampa presso Abramo di Catanzaro una monumentale Storia di Badolato e per il 2010 è prevista l'uscita di una Storia della Calabria in due grossi volumi.
Costoro sono quattro "personaggi emblematici" e come tali rappresentano tutti coloro i quali, quasi sempre con umiltà e tanto forse troppo lavoro, si adoperano gratuitamente da sempre per il bene della nostra comunità. Perciò, l'Università delle Generazioni e l'Università dei Popoli, premiando loro, indendono dare un indiretto riconoscimento a quanti si sacrificano e lavorano generosamente per il miglioramento della società tutta, in particolare per il popolo calabrese, afflitto da tanti mali.
Tratto da ilquotidianodellacalabria.it
Autore: fausto
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