Inserita il 28/12/2008
News
Premesso che la Croce Rossa Italiana di Badolato è operativa nel comprensorio dal 2001 con le varie attività di soccorso, di protezione civile, nel trasporto infermi, nell’ educazione alla Salute nelle scuole, nell’assistenza sanitaria nelle varie manifestazioni civili e Istituzionali, nell’assistenza Sanitaria durante gli sbarchi dei profughi, ecc…ecc., e l’ operatività di tutte queste attività è effettuato con personale totalmente volontario.
Detto personale dedica il suo tempo libero e disponibile ( e non solo quello) a servizi socialmente utili e nelle circostanze non sempre ottimali: con la pioggia, con il vento, con il freddo gelido, con il caldo torrido, di notte, di giorno, nelle festività, insomma sempre presenti nei limiti della disponibilità dei volontari e dei mezzi utilizzati, trascurando alcune volte gli impegni personali che ognuno ha nel vivere quotidiano.
Per chi sceglie di fare “ Croce Rossa” sa di andare incontro ad un grande sacrificio, ma la scelta fatta è una scelta morale, è una scelta di vita a servizio degli altri e per chi soffre. Tutto questo senza nulla chiedere e senza nulla avere in cambio: l’attività svolta si effettua in silenzio e senza tanto clamore.
Purtroppo c’è gente che pensa il contrario e pensa addirittura di scrivere una “ Lettera anonima” per infangare la Croce Rossa di Badolato e l’operato del suo Responsabile.
Il Fatto
Alcuni giorni or sono, nei dintorni del bivio che porta a Badolato Superiore c’è stata un’operazione di volantinaggio con la divulgazione di una “Informazione Anonima” che avvisa la Cittadinanza di avere a Badolato una “ Croce Rossa Fantasma e quindi inutile, e attacchi offensivi e personali contro il Responsabile ( Pasquale Rudi) e contro il suo operato, che a quanto specificato nella lettera, finalizzato a tornaconti personali e ad apparenze di comodo nelle manifestazioni ufficiali”.
Nella lettera anonima si evidenziano episodi di accanimento contro una paziente bisognosa di essere trasportata da e per l’Ospedale di Soverato e questi, volutamente negati dal Responsabile della Croce Rossa di Badolato.
A tutela della mia persona e della mia immagine, oltre che a smentire categoricamente quanto denunciato nella lettera anonima, ho già provveduto di comunicare e denunciare dell’accaduto i Carabinieri di Badolato e la Croce Rossa Italiana.
L’episodio accaduto mi ferisce moltissimo e mi fa riflettere maggiormente sull’amara realtà di Badolato: In tutti questi anni di attività di Croce Rossa, questa è la prima volta che abbiamo avuto un riconoscimento per tutto il servizio reso alla Cittadinanza: GRAZIE.
Non so quale decisione prenderò nei prossimi giorni, ma forse è giunto il tempo di voltare pagina.
Pasquale Rudi
Autore: fausto
|