Operazione dei carabinieri a Badolato: sequestrate armi e munizioni

 

Inserita il 09/01/2009

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Commerciante in manette
Arrestato pensionato in fuga dai domiciliari
NON ERA ancora giorno quando i militari della stazione di Badolato, guidata dal luogotenente Pietro Quaresima, hanno organizzato una vasta operazione nei comuni del basso Ionio e in particolare nel comune di Badolato. E così, in collaborazione con i militari dell'Aliquota Operativa di Soverato, in un servizio coordinato dalla Compagnia di Soverato retta dal tenente Emanuele Leuzzi mirato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di illecita detenzione di armi e munizioni ed al controllo di soggetti pregiudicati in regime di arresti domiciliari e sottoposti alla sorveglianza speciale, hanno arrestato Vincenzo Carnuccio, 47 anni, commerciante di Badolato e Gilberto Antonio Carnovale 52 anni, pensionato di Guardavalle.

Numerose le perquisizioni che hanno visto impiegati ben 15 militari, in un'abitazione rurale sita nella contrada “Guriti” di Badolato, di proprietà del Carnuccio, dove il personale militare ha trovato e sottoposto a sequestro un fucile sovrapposto marca Beretta modello S 55 cal.12 con matricola abrasa e colpo in canna nonché altre dieci munizioni, tutto abilmente occultato.

Immediato l'arresto di Vincenzo Carnuccio per detenzione illegale di arma clandestina e di munizioni e ricettazione e il suo trasferimento presso il carcere di Siano a disposizione dell'autorità giudiziaria. L'arma sequestrata verrà inviata al Reparto investigazione scientifiche per appurare se la stessa sia stata utilizzata in alcuni atti intimidatori commessi nel basso ionio.

E sempre durante i controlli, i militari hanno arrestato Gilberto Antonio Carnovale per inosservanza degli obblighi della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligodi soggiorno a cui l'uomo era sottoposto nel comune di Guardavalle. Carnovale infatti è stato notato circolare lungo la fascia costiera e dopo un breve inseguimento è stato prontamente bloccato e tratto in arresto. Carnovale era già noto ai militari in quanto in passato era stato arrestato per simili reati e in un occasione si era dato alla fuga a cavallo prima di essere bloccato.

L'arrestato è stato trasferito presso il carcere di Catanzaro Siano a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Tratto da ilquotidianodellacalabria.it


Autore: fausto

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