Armi, Carnuccio va ai domiciliari

 

Inserita il 11/01/2009

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In un’abitazione teneva illegalmente un fucile Beretta e varie munizioni
Arresti domiciliari per Vincenzo Carnuccio, commerciante di 48 anni, arrestato dai carabinieri della Compagnia di Soverato alle prime luci dell’alba di giovedì scorso a Badolato. Questa la decisione del giudice del tribunale catanzarese, Camillo Falvo, che - nella mattinata di ieri – ha convalidato l’arresto eseguito dai militari, disponendo per l’uomo la restrizione degli arresti domiciliari.

L’operazione, ricordiamo, lo scorso 8 gennaio quando i carabinieri di Badolato, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Soverato, effettuano numerose perquisizioni figlie di un’attività mirata a prevenire e reprimere reati in materia di illecita detenzione di armi e munizioni, oltre che al controllo di soggetti pregiudicati in regime di arresti domiciliari.

Così, in un’abitazione rurale ubicata in contrada “Guriti” a Badolato, di proprietà di Vincenzo Carnuccio, i carabinieri ritrovano e sequestrano un fucile sovrapposto marca Beretta calibro 12 con matricola abrasa e colpo in canna nonché altre dieci munizioni, il tutto abilmente occultato. Inevitabile l’arresto di Carnuccio, accompagnato poi nel carcere di Siano a Catanzaro, con l’accusa di detenzione illegale di arma clandestina e munizioni. Ieri, in tribunale, le decisione del giudice Falvo.

i.g.
tratto da calabriaora.it


Autore: fausto

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