«Stop all’isolamento di Basso Jonio e Preserre»

 

Inserita il 15/01/2009

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Parla Nisticò, in vista del convegno di venerdì

di FRANCO LAGANÀ
DA ALCUNI GIORNI Franco Nisticò del “Comitato a difesa della fascia jonica”, dopo la conferenza stampa, ha messo in moto la macchina organizzatrice, per il convegno, “Sistema territoriale del basso jonio e delle preserre Calabresi”, che si terrà sabato 17 gennaio alle ore 16.00, presso la sala consiliare del comune di Soverato. «Abbiamo concordato - precisa Nisticò - con il Presidente regionaale dei Piccoli Comuni, Michele Drosi, sindaco di Satriano, con Sergio Genco, segretario regionale Cgel, e Raffaele Mancini, presidente del Pit Serre calabresi, sindaco di Soverato, il comunicato che abbiamo inviato a tutti i sindaci del Pit, alle forze politiche e sindacali.

Questa iniziativa, si è resa necessaria per far uscire dall'isolamento i nostri territori, da oltre cinquanta anni dimenticati da tutti i governi nazionali e regionali. Nell'incontro che si è svolto a Badolato con l'assessore regionale, Michelangelo Tripodi, è emerso che nella nuova Programmazione Regionale, non ci saranno più i Pit, e di conseguenza sarà sempre più difficile per i piccoli comuni ottenere finanziamenti».

Nisticò, in passato altri convegni con la presenza di uomini di governo, hanno deluso le aspettative di queste popolazioni?

«E' vero, ma questa volta la situazione è diversa, sabato saranno i sindaci protagonisti, che dovranno assumere precisi impegni per i loro territori. Territori emarginati, senza possibilità di sviluppo, dove la disoccupazione ha raggiunti livelli altissimi circa il 50%, i centri collinari si spopolano, i giovani emigrano come i loro padri, le famiglie per la crisi economica, stentano ad arrivare a fine mese, insomma c'è una situazione esplosiva, che può innescare forti tensioni per la sicurezza dell'ordine pubblico.

Sono convinto che tutti i soggetti interessati per rilanciare questi territori, siano in prima fila nelle future battaglie».

Preparerete una piattaforma rivendicativa?

«Certo, la piattaforma , dovrà essere il risultato di un'ampia discussione, per avere un maggiore peso politico con il governo regionale e nazionale. Puntare ad ottenere finanziamenti da parte delle istituzioni. Subito dopo il convegno chiederemo al Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, un incontro con la sua giunta per chiedere i fondi necessari della nuova programmazione. Faremo anche la richiesta per portare la nostra proposta sul tavolo del governo nazionale. Mi auguro che questa volta tutti i parlamentari calabresi di destra e di sinistra, che fino ad oggi hanno deluso le nostre aspettative, che sono stati lontani dai problemi della Calabria, siano al nostro fianco.

Nell'incontro valuteremo con le organizzazioni sindacali, anche la possibilità di una giornata di sciopero. Tramite la vostra testata giornalistica, da sempre sensibile alle problematiche di questo territorio, lancio un forte appello ai sindaci, per essere presenti, per dimostrare ai cittadini dei loro comuni che i sindaci si fanno interpreti in prima persona, del grave disagio delle popolazioni. Altre volte questo impegno non c'è stato».

Tratto da ilquotidianodellacalabria.it


Autore: fausto

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