Inserita il 30/03/2009

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Organizzata dalla Cgil di Badolato, si è svolta, presso il centro d’aggregazione sociale “Incontro”, un’assemblea pubblica per esprimere un voto sull’accordo quadro per la riforma degli assetti contrattuali. Promotore dell’iniziativa è stato Ernesto Menniti, rappresentante provinciale del Sindacato Lavoratori della Comunicazione. Nella sua introduzione, Menniti ha evidenziato i devastanti effetti della crisi economica mondiale, definendola la peggiore degli ultimi trent’anni.

«Effetti sottovalutati e inadeguatamente contrastati dal Governo Berlusconi che ha preferito isolare il più grande sindacato europeo favorendo sul modello contrattuale, la firma separata tra Cisl, Uil e Confindustria. Una scelta scellerata e irresponsabile che danneggia i ceti più deboli – ha chiosato Menniti – perché l’intenzione è quella di smantellare lo stato sociale caricando i costi della crisi solo sulle spalle dei lavoratori, dei precari, dei pensionati e sui disoccupati privandoli d’ogni tutela».

Poi, Giuseppe Valentino, segretario provinciale della Fillea e Alfredo Iorno, segretario provinciale Cgil, partendo dalla considerazione che l’attuale crisi è figlia del fallimento neoliberista, hanno spiegato all’attenta platea, i motivi della non sottoscrizione dell’accordo del 22 gennaio scorso da parte della Cgil. Motivi riassunti nella mancata previsione del recupero del potere d’acquisto dei salari; nella destabilizzazione del sistema delle regole sulle relazioni sociali e l’attacco risoluto ai diritti fondamentali di sciopero.

«Dispiace che stasera, pur essendo stati invitati, – ha dichiarato Alfredo Iorno - non ci siano qui gli esponenti di Cisl e Uil. Come Cgil abbiamo promosso assemblee in tutt’Italia per consentire ai lavoratori di pronunciarsi sull’accordo separato. È importante per noi conoscerne l’opinione e rispettarla com’è successo a Pontedera. È questa la democrazia in difesa della quale abbiamo indetto per il prossimo 4 aprile, la manifestazione nazionale del Circo Massimo a Roma».

Pietro Cossari
Tratto da calabriaora.it

Autore: Fausto