Ponte tra Calabria e Svizzera

 

Inserita il 24/06/2009

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Badolato. Il sindaco Parretta è stato in visita agli emigrati che abitano da 50 anni Oltralpe
Gemellaggio con il Comune di Wetzikon. A ottobre una delegazione in paese
di FRANCO LAGANÀ
BADOLATO - Nelle settimane scorse, il sindaco di Badolato, Nicola Parretta, e alcuni assessori, sono stati in Svizzera, per incontrare gli emigrati residenti nella città di Wetzikon. Parretta ha illustrato il bilancio di un anno d'attività amministrativa, le opere da realizzare, quelle realizzate.

«Torniamo da questo incontro con gli emigrati più rafforzati - ha precisato il sindaco. Mi ha fatto piacere ascoltarli, erano informati su tutto quello che succede a Badolato, è questo è un aspetto positivo.

Li ho invitati a seguirci e darci utili consigli e suggerimenti per migliorare il nostro impegno politico - amministrativo. Ci siamo dati appuntamento questa estate, quando ritorneranno per le vacanze, per organizzare una giornata di dibattito e di confronto con tutti i cittadini e con le opposizioni. Al capo gruppo Antonio Parretta della minoranza, che mi accusa di non rispettare gli impegni presi in consiglio comunale per un dibattito pubblico, rispondo che l'amministrazione comunale non ha paura a confrontarsi, e chiudo qui questa polemica.

Ripeto ringrazio gli emigrati ci hanno incoraggiati ad andare avanti nella strada intrapresa».

Agli emigrati lei con orgoglio ha comunicato una bella iniziativa?
«Certo, hanno espresso soddisfazione per la decisione adottata dalla giunta, che poi sarà ufficializzata in consiglio comunale d'intitolare quattro strade dove ci sono stati nuovi insediamenti edilizi, a tutti gli ex sindaci del dopoguerra deceduti, che hanno scritto pagine importanti per la crescita, sociale, morale, civile, democratica e culturale del nostro paese:

Luigi Tropeano, Giacomo Crisafi, Nicola Criniti e Antonio Larocca. La nostra presenza in Svizzera ha coinciso con la rappresentazione della Compagnia Teatrale “Tre torri”, di Badolato, che ha messo in scena una storia d'amore in vernacolo badolatese l'ultima commedia, “U vogghiu,, u vogghiu, e u vogghiuh”, che ha riscosso un notevole successo tra le famiglie dei nostri emigrati, che da oltre un trentennio risiedono in Svizzera. ma gli attori sono stati applauditi anche dagli amici svizzeri..

Il presidente, e regista della compagnia Antonio Scoppa, ha ringraziato l'amministrazione comunale e gli emigrati per l'accoglienza ricevuta, dando appuntamento al prossimo anno. A nome di tutti gli emigrati, ha ringraziato il presidente dell'Associazione Culturale Calabrese Zuri Oberlond, “Il sorriso” ».

Sindaco il gemellaggio è cosa fatta?
« Per l'occasione, considerando la presenza del sindaco Urs Fiscker e vice sindaco Marcel Peter di Wetzikon, con grande soddisfazione, ha annunciato agli emigrati, che il gemellaggio con la città elvetica sta per concretizzarsi. Senza minimamente voler nascondere la grande soddisfazione dell'Amministrazione che mi onoro di rappresentare, vi porto a conoscenza della lettera del sindaco di Wetzikon, con la quale viene ufficializzato il gemellaggio tra i due comuni.

Grande soddisfazione in quanto e' stato premiato il lavoro svolto da noi in quest'anno di amministrazione, e soprattutto quello degli amici emigrati che sono stati determinanti per il raggiungimento di questo obiettivo. A loro va il ringraziamento mio personale e di tutta l'Amministrazione Comunale di Badolato.

Dopo 50 anni di emigrazione, finalmente viene riconosciuto ed ufficialmente apprezzato il grande ruolo che hanno avuto i badolatesi nello sviluppo di quella realtà»

Si conosce la data dell'incontro a Badolato?
«Certo, nei giorni 3 e 4 ottobre, una delegazione del Comune di Wetzikon sara' ospite del nostro Comune e noi ci adopereremo per garantire loro un soggiorno degno del riconoscimento che è stato attribuito a Badolato di essere il paese dell'accoglienza e dell'ospitalità.

Il nostro impegno sarà quello di far sì che il gemellaggio possa concretizzarsi in atti concreti di interscambi di varia natura utili per le due comunità e non rimanga semplicemente un nome scritto su un cartello all'ingresso dei due paesi. Nei prossimi giorni ci attiveremo per formalizzare l'avvenimento con gli atti ufficiali da parte del Consiglio comunale”.

Tratto da ilquotidianodellacalabria.it


Autore: Fausto

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