Inserita il 25/07/2009
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di VITTORIO LONGHI
Un bambino e il suo sindaco, in un paese della costa calabrese ormai spopolato, dove è difficile anche organizzare una partita di pallone, per la mancanza di altri bambini. Nel paese arriva un gruppo di giovani immigrati africani a bordo di un barcone, creando scompiglio nella piccola amministrazione locale e le ovvie discussioni sull'accoglienza. Saranno proprio il bambino e il sindaco a dare alla vicenda una svolta decisiva e positiva.
È la storia del cortometraggio "Il Volo", che il regista tedesco Wim Wenders girerà in Calabria a settembre, su un soggetto ispirato alle esperienze di accoglienza verso i richiedenti asilo. Da circa dieci anni i piccoli comuni di Badolato e quelli della Locride, come Riace, Caulonia e Stignano, hanno scelto di integrare i rifugiati, ripopolando interi paesi che si erano svuotati a causa dell'emigrazione calabrese verso Nord o verso l'estero.
In un momento in cui la politica dell'accoglienza in Italia sembra ormai avere lasciato il posto a quella dei respingimenti, questa storia di solidarietà ha ispirato lo sceneggiatore Eugenio Melloni e ha entusiasmato Wim Wenders. Anche perché il regista di Lisbon story e Paris,Texas tornerà nell'amato Sud d'Italia dopo aver girato due anni fa Palermo Shooting, in cui affrontava alcuni dei temi a lui più cari, come il viaggio e la scoperta delle diversità. Un dato interessante per i cinefili è che Wenders ha scelto di usare la tecnica del 3D per "il Volo", il primo film-fiction a essere realizzato in stereoscopia, finora adottata quasi esclusivamente per le pellicole di fantascienza e di horror.
A patrocinare e a cofinanziare la produzione è stata la stessa Regione Calabria che, non a caso, è la prima regione ad avere adottato una legge per promuovere l'accoglienza e l'inserimento dei rifugiati e dei richiedenti asilo. I migranti, per lo più africani, oggi sono impiegati nelle attività artigianali e nelle produzioni locali che stanno rivitalizzando l'economia di borghi altrimenti destinati alla decadenza. E anche di questo parla "il Volo".
Il primo ciak, nei primissimi giorni di settembre, sarà a Scilla e si continuerà a girare a Badolato e dintorni. È già cominciata la ricerca degli attori, rigorosamente locali, mentre il ruolo del protagonista è stato affidato all'italoamericano Ben Gazzara, i cui genitori erano immigrati siciliani, originari di Canicattì.
Tratto da Repubblica.it
Autore: Fausto
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