Inserita il 09/12/2009
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Anche il pastore è stato ricoverato in ospedale per un malore
Estratto il proiettile
di FRANCO LAGANA’
BADOLATO- Migliorano le condizioni del commerciante badolatese, Andrea Piroso, 45 anni ferito con un colpo di pistola nelle campagne di Badolato, dal pastore Giuseppe Fiorenza, 67 anni, soprannominato “ U Lambejaru”, entrambi del luogo.
Il Piroso, subito dopo il grave episodio, era stato ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Pugliese di Catanzaro, con prognosi riservata. Ieri la decisione dei medici di procedere all'estrazione del proiettile che si era conficcato
nelle vertebre, e poteva provocare serie conseguenze.
L'intervento, sembra perfettamente riuscito, e questo lascia presupporre che sia fuori pericolo. Intanto il pastore veniva interrogato, nella Compagnia Carabinieri di Soverato, in attesa di essere trasferito nel carcere di Siano, con l'accusa di tentato omicidio aggravato, e porto abusivo di armi e munizionamento.
Fiorenza, nella tarda serata mentre veniva trasportato a Catanzaro, ha accusato un malessere ed è stato ricoverato nell'ospedale “Pugliese”per accertamenti, e piantonato dai carabinieri. Intanto nella caserma di Badolato, ieri mattina sono proseguiti gli interrogatori dei familiari e dei parenti del Piroso, che trovandosi sul posto per raccogliere olive, avevano assistito al gravissimo episodio.
Da indiscrezioni , sembra che il Fiorenza, il cui fondo agricolo confina con quello della famiglia Piroso, più volte motivo di liti per i limiti, abbia iniziato a lanciare delle pietre all'indirizzo del gruppo, da qui la decisione del Piroso di invitarlo a smettere, ma per tutta risposta il pastore, aveva estratto la pistola calibro 7.65, di fabbricazione spagnola, dalla quale faceva partire diversi colpi, alcuni sfioravano i suoi familiari, ma un proiettile colpiva il commerciate al fianco, che si accasciava
al solo in un lago di sangue.
Subito dopo Fiorenza si era allontanato a piedi nella circostante campagna. Immediato era stato l’arrivo dei carabinieri, e dei medici del Suem del 118, che viste le gravissime condizioni, avevano chiesto l’intervento dell’ elisoccorso per il trasporto a Catanzaro. Intanto scattava una vasta operazione delle forze dell'ordine, alla ricerca del fuggiasco. Operazione, che vedeva impegnati, i carabinieri della stazione di Badolato al comando del maresciallo Pietro Quaresima, i carabinieri delle stazioni di Guardavalle, S. Caterina, dirette del Capitano Emanuele Leuzzi, presente sul posto.
L'operazione, veniva supportata da un elicottero del Centro elicotteristi di Vibo Valentia, con a bordo una squadra di cacciatori. Dopo alcune ore, Fiorenza era stato intercettato, nel centro storico di Badolato nei pressi della sua abitazione, ma della pistola nessuna traccia. Solo dopo attente ricerche nei pressi del fondo agricolo del pastore, in località “Mingiano”, era stata ritrovata la busta di plastica con dentro la pistola usata per sparare, con caricatore inserito ma scarico, ed una confezione di 25 colpi dello stesso calibro. Sul luogo della sparatoria sono stati rinvenuti 4 bossoli. Ora i carabinieri, appena le condizioni del Piroso miglioreranno, procederanno ad interrogarlo, per fare piena luce sul tentato omicidio.
Tratto da ilquotidianodellacalabria.it
Autore: fausto
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