Inserita il 16/03/2010
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di FRANCO LAGANÀ
Ai lavori del consiglio comunale di Badolato non c’è stata la preannunciata protesta che doveva sfociare con l’incatenamento e l’occupazione della sala consiliare da parte delle 12 famiglie che stanno vivendo il dramma dell’isolamento a causa della piena del “Torrente Barone”, che non consente il suo attraversamento, ogni qualvolta piove.
Infatti, le piogge hanno fatto innalzare il livello delle acque del torrente non consentendo alle macchine delle famiglie di raggiungere il Comune, chi si è avventurato è rimasto bloccato in mezzo alfiume,ed è stato necessario l’intervento di una ruspa.
Nella sala consiliare, a rappresentare le famiglie, Silvana Gallelli, proprietaria di un campeggio e di un residence, che per pura casualità si trovava al di qua del torrente. Molto pesanti le sue accuse alle istituzioni provinciali e regionali, da anni insensibili alla soluzione del problema.
«La situazione - ha precisato la signora Gallelli - è diventata insostenibile. Ogni qualvolta piove, il torrente si ingrossa e noi rimaniamo isolati. Più volte sono intervenuti i vigili del fuoco, e delle ruspe per fare il trasbordo delle persone. Se qualcuno si sente male si può anche morire, in quanto non ci sono strade alternativa. Nei giorni scorsi un bambino di 5 anni ha rischiato la vita.
Se il torrente non consente il passaggio dei mezzi, l’unica alternativa rimane l’intervento dell’elicottero, considerando che nelle famiglie ci sono cardiopatici, diabetici e bambini. Questa situazione, in inverno penalizza non solo le famiglie, ma anche gli operatori turistici, e il Porto di Badolato.
Dopo questa protesta l’auspicio che il Comune si faccia interprete di questo problema».
La risposta è arrivata dal sindaco Nicola Parretta. «Condividoi disagidellefamiglie, e come amministrazione siamo al loro fianco. Ma posso assicurarli che da un incontro con il presidente della Regione, Agazio Loiero, ci ha assicurato di prendere in visione il progetto da noi inviato. C’è da dire che abbiamo ricevuto un finanziamento di 190 mila euro, che è nostra intenzione utilizzarlo per il ponte. Se i soldi non dovessero bastare, bene, altrimenti utilizzeremo fondidi bilancio.
Se ci saranno intoppi saremoaccanto ai cittadini performe di proteste più incisive».
Ritornandoai lavoriconsiliare, il consiglieri di minoranza Antonio Carioti, ha presentato una interrogazione – denuncia, in cui evidenzia i pericoli delle strisce continue sulla statale 106 che creano pericoli, per lo scuola bus, e gli abitanti della zona. Da qui la richiesta al sindaco di impegnarsi nei confronti dell’Anas. E’ stato rinviato il puntorelativo alla legittimazione dell’ aree espropriate e regolarizzazione immobili, a causa che l’iter di verifica non era ancora completo. Il consiglio ha approvato all’unanimità le 11 lottizzazioni, anche se il consigliere Ernesto Menniti della minoranza ha chiesto delle delucidazioni che sono arrivate dall’assessore ai Lavori pubblici, Vincenzo Codispoti.
Sull’istituzione della biblioteca comunale, legge n°17/85, statuto, regolamento, convenzione con l’Associazione culturale “La Radice”, ha relazionato il sindaco, che ha ringraziato chi fino ad oggi hagestito la biblioteca, la necessità di renderla fruibile viva e pratica al sevizio della comunità badolatese. «Sono convinto - ha detto Parretta - che la professionalità di chi opera all’interno, il finanziamento di 30 mila euro, consentiranno l’occupazione di giovani, che si prenderanno cura di catalogare con nuove tecniche di audiovisivi tutto il materiale esistente».
Il sindaco ha indicato anche i criteri per migliorare l’organizzazione degli uffici e dei servizi, alla luce anche delle ultime disposizioni del ministro Brunetti. Il consiglio ha provveduto alla surrogadello scomparso Franco Nistico, in seno all’Unione dei Comuni, del Versante Jonico di Isca, con il consigliere Antonio Carioti di area socialista. Il sindaco ha espresso soddisfazione per l’ottimo clima di collaborazione tra maggioranza e minoranza.
Tratto da ilquotidianodellacalabria.it
Autore: fausto
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