IL LAVORO INTERINALE

Che cos'è

La normativa sul lavoro interinale, contenuta nella legge 196/97 chiamata "Pacchetto Treu", ha introdotto in Italia una forma di lavoro molto diffusa nel resto d'Europa, ma non contemplata nel nostro ordinamento perché considerata illecita (L. n. 1369/1960) - non solo sul piano civilistico ma anche su quello penale - a causa della mancata corrispondenza tra la figura del datore di lavoro con quella del soggetto che effettivamente utilizza le prestazioni del lavoratore.  Con la legge 196/97 è prevista la possibilità per le imprese di "affittare" dipendenti a tempo determinato reclutandoli da agenzie specializzate iscritte ad un albo; in questo modo un'impresa fornitrice può mettere a disposizione di un'altra azienda uno o più lavoratori per delle prestazioni temporanee; il lavoratore ha, dunque, un duplice legame, uno con l'agenzia da cui è assunto ed un altro con l'impresa presso cui presta la sua
opera.

Caratteristiche del rapporto

Il rapporto di lavoro temporaneo si caratterizza per la presenza di tre soggetti: il lavoratore, l'agenzia di lavoro temporaneo e l'impresa che ha bisogno di personale. In questo particolare schema trilaterale l'agenzia stipula due distinti contratti, uno di lavoro subordinato con il lavoratore temporaneo e l'altro di fornitura temporanea di manodopera con il cliente, ma tra quest'ultimo e il lavoratore (che pure di fatto svolge la prestazione lavorativa sotto le direttive dell'impresa cliente) non intercorre alcuna relazione giuridica: l'azienda paga all'agenzia l'ammontare della retribuzione più il servizio di fornitura della manodopera, mentre il lavoratore è assunto e retribuito dall'agenzia con un trattamento economico e previdenziale non inferiore a quello cui hanno diritto i
lavoratori di pari livello dell'impresa utilizzatrice. 

Chi può prestare lavoro interinale

Tutti i lavoratori senza distinzione anche se inseriti nelle liste di mobilita' compreso i dirigenti. 

Quando è previsto

Per sostituire dei lavoratori assenti. Per temporanee utilizzazione di qualifiche non presenti in Azienda (es: nel caso di un nuovo lavoro, di una commessa eccezionale).  In tutti i casi sta nei contratti collettivi nazionali di categoria. 

Quando è vietato

Per qualifiche a basso contenuto professionale. Per sostituire lavoratori in sciopero (anche senza questo divieto, si sarebbe arrivati alle medesime conclusioni con l'articolo 28 dello statuto). Nelle unità produttive in cui, nei 12 mesi precedenti, ci siano stati licenziamenti collettivi riguardanti le mansioni richieste; il divieto riguarda le identiche mansioni ed anche in tal caso vi è una deroga per la sostituzione di personale assente. In caso di unità interessate da sospensione dell'attività lavorativa, o da parziale riduzione di orario con ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni. Per lavori che richiedono sorveglianza medica. Per lavori particolarmente pericolosi. 

Modalità di contatto

Le agenzie di lavoro interinale raccolgono i curriculum vitae con relative lettere di presentazione e li inseriscono nelle loro banche dati, ma attenzione se viene richiesto del denaro, diffidate perché oggi è possibile ottenere da diverse agenzie un servizio gratuito ed efficiente, inoltre accertatevi che l'agenzia sia regolarmente autorizzata dal Ministero del Lavoro. 

A chi lo consigliamo:

a chi deve inserirsi nel mondo del lavoro e ha poca esperienza; 

a chi già svolge altre attività; 

a chi preferisce lavorare per brevi periodi.

Agenzie di lavoro interinale

Adecco
Ad Interim
Ali
Antex
Italia Lavora
Kellyservices (in lingua inglese)
Lavoro Temporaneo
Manpower
Obiettivo Lavoro
Progetto Lavoro
Temporary
Umana
WorkNet