“Catanzaro Nel Cuore” aderisce alla protesta per la S.S. 106

 

Inserita il 24/07/2006

News
COMUNICATO STAMPA DEL 22/07/2006


“Catanzaro Nel Cuore” aderisce all’iniziativa di protesta organizzata per martedì 8 agosto e denominata la “Notte della 106”. Si tratta di un’importante azione di sensibilizzazione sull’annosa e quanto mai attuale problematica relativa alla carenza infrastrutturale della zona jonica, e segnatamente riferita alla strada statale 106, tristemente nota come la strada della morte. L’idea per la “Notte della 106” è partita da Badolato su un’idea di Franco Nisticò e poi accolta dal locale “Comitato Giovani 2006”, fondato dall’associazione Ulixes.

Si parte da due differenti punti della strada jonica, Catanzaro e Guardavalle, per convergere tutti a Badolato dove, fra l’altro, sarà organizzato un concerto. Anche per quest’ultimo aspetto “Catanzaro Nel Cuore” vorrà dare un proprio contributo mediante la collaborazione tra le associazioni CatanzaRock e Guardavalle Domani.

E’ superfluo parlare del ruolo strategico che le infrastrutture rivestono nel contesto socio-economico di un territorio. Se poi dobbiamo motivare la nostra adesione ad un’iniziativa così opportuna e puntuale come quella organizzata a Badolato, ci risulta fin troppo facile parlare del deficit a cui la statale 106 ci obbliga a causa del stato in cui versa. La 106 rappresenta l’unica via della dorsale jonica e figura al quarto posto tra le strade statali italiane più pericolose, con 4 incidenti al chilometro e 4 morti ogni 100 incidenti; bisogna poi valutare il peso economico che tutto ciò riveste sulla collettività: da una stima dei costi sociali fatta dall’ISTAT sull’anno 2001 è risultato che in Italia tali costi raggiungono la considerevole somma di 34 milioni di euro, corrispondente ad una manovra finanziaria nazionale di grosse proporzioni. Considerando che la domanda di trasporto (soprattutto passeggeri) è cresciuta a ritmi davvero sostenuti, non è più concepibile accettare lo status quo; soffriamo ormai una grave carenza di tipo infrastrutturale, gestionale ed organizzativo ed in generale di un’inadeguata qualità del servizio offerto.

Ecco perché esiste, ed è divenuto un demagogico ed elettoralistico “cavallo di battaglia”, una questione infrastrutturale jonica. Purtroppo non è soltanto la 106 che rappresenta un deficit, ma il problema investe anche la rete ferroviaria ed i porti. Ma tornando sulla statale 106 ricordiamo come la stessa, paradossalmente, sia definita ed inserita dal 1995 come itinerario internazionale E90 in quanto esplica (dovrebbe esplicare!) una fondamentale funzione di collegamento di sicuro interesse nazionale ed internazionale in direzione Sud-Nord: si tratta del famoso “Corridoio Jonico” Taranto-Sibari-Reggio Calabria compreso nel programma delle infrastrutture strategiche della legge obiettivo n. 443/01 deliberata dal CIPE. Il “corridoio jonico” dovrebbe interconnettere il sistema “Ponte sullo Stretto” con il corridoio transeuropeo N° 8. Considerata poi la configurazione geografica ed orografica delle aree attraversate dalla statale 106 e la distribuzione della restante rete stradale, un’autostrada sullo Ionio calabrese costituirebbe una connessione necessaria tra le diverse principali direttrici trasversali: le circa 25 trasversali Ionio-Tirreno testimoniano l’elevata valenza territoriale dell’asse jonico costituito dalla SS 106 e la valorizzazione che ne deriverebbe se si realizzasse un tratto autostradale.

Appuntamento pertanto all’8 agosto. Prima di quella data daremo comunque ulteriori informazioni operative al fine di condividere col maggior numero possibile di persone una protesta che sarà civile e pacifica, ma indubbiamente carica di comprensibile rabbia. Dovrà essere una giornata di forte sensibilizzazione rispetto ad una tematica che riguarda troppo da vicino il nostro sviluppo. Sarà un’importante opportunità per sensibilizzare anche la classe politica e chiedere un risveglio sulla questione jonica. Chiederemo soprattutto una cosa: che eventuali lavori riguardino la realizzazione ex novo di un’Autostrada, e non i soliti inutili ed antieconomici ammodernamenti, specialmente quando questi riguardano una statale ormai irrecuperabile, che passa all’interno di villaggi, paesi e centri più o meno grossi della nostra amata Calabria. Per lo sviluppo del territorio chiediamo risposte precise e, nello specifico, che venga realizzata ciò che può divenire la più strategica e funzionale delle infrastrutture calabresi: l’autostrada jonica della Magna Graecia.

“CATANZARO NEL CUORE”

“Catanzaro nel Cuore” – “FORUM” delle Associazioni Culturali
Via Maddalena, 13 – 88100 Catanzaro Centro – Corso Progresso, 12 – 88063 Catanzaro Marina
Cell.: 328.9768162 – 328.9768163 – www.catanzaronelcuore.it – info@catanzaronelcuore.it


Autore: Fausto

Chiudi questa finestra