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.: CENTO PASSI per il SUD LIBERATO dalle MAFIE

 

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Anche il CGR Calabria alla manifestazione di giorno 04 gennaio
Una marcia che ha coinvolto innanzitutto i giovani

Una piccola Locri, un’altra Lamezia. Almeno si … sperava! È importante continuare a coinvolgere i giovani e farli scendere in piazza e nelle strade per dire basta alla mafia ed a tutto ciò che sta caratterizzando negativamente la nostra terra, le sue sorti economiche, le nostre vite. Questo l’appello lanciato dagli organizzatori di Cento passi per il Sud liberato dalle mafie e che è stato accolto da un’infinita serie di realtà associative calabresi in occasione della manifestazione organizzata a Soverato giorno 04 gennaio 2007.

Segnaliamo qui tutte quelle “realtà associative, istituzionali e politiche” aderenti fino all’ultimo aggiornamento: Associazione integrazione Calabria; Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie; Cisl Provinciale di Catanzaro; Comitato Cittadini di Catanzaro lido; Movimento Agitazione Soverato; Fondazione Gianluca Congiusta; Cooperativa Valle del Bonamico; Forum “E Adesso Ammazzateci Tutti”; Movimento giovanile “Guardavalle Domani”; Comitato AddioPizzo; Associazione Il Campo; Circolo Placanica di Catanzaro; Comitato Giovani 2006 di Badolato; Associazione Lametina Antiracket; Amnesty International - Catanzaro; Emergency di Catanzaro; LILA Calabria; FISH Calabria; “Libera” - coordinamento provinciale Catanzaro-Lamezia; Gilbotulino.it di Badolato; Consulta Giovanile “Ulixes” di Badolato; Comune di Badolato e gruppo DS Badolato; Associazioni “La strada” e “Mago Merlino” di Lamezia ecc…!Ha altresì sostenuto la realizzazione dell’evento soveratese anche il Comitato regionale CGR-Calabria che attualmente vanta l’adesione di circa 25 associazioni giovanili calabresi operanti su tutto il territorio regionale da Reggio Calabria a Castrovillari.


<< Un auto, una casa, un negozio che bruciano - sostengono gli organizzatori della manifestazione dell’associazione MetaSud di Soverato - sono il nostro presente e il nostro futuro che va in fumo. Alle fiamme degli incendi dolosi, al fuoco delle armi, si può e si deve opporre la luce della speranza, il calore della società civile che si ribella alla sfida delle mafie. Accendere simbolicamente le luci della coscienza civile e della solidarietà con una fiaccolata per le vie della cittadina jonica deve così diventare obiettivo di tutti coloro che credendo in un cambiamento sociale, culturale ed economico di tutta la Calabria ed è giusto che i giovani diventano protagonisti di questa importantissima svolta. Da qui l’idea di coinvolgere innanzitutto le scuole del comprensorio, il mondo associativo comprensoriale e regionale, tutte le realtà che in questi ultimi anni hanno investito tantissime energie nella lotta alla mafia >>.


<< Una manifestazione importante per dire chiaramente basta - sostengono ancora i giovani della MetaSud che da maggio fanno altresì parte integrante del Comitato CGR-Calabria - ad un colpo di lupara, ad auto e negozi devastati e distrutti da incendi dolosi, ma anche alla corruzione, alla collusione mafia-politica ed a tutti i ritardi della giustizia. Quest’ultimi sono peggio di un terremoto o un'alluvione e sono “fenomeni sociali e culturali” che ci portano - da decenni ormai - arretratezza e miseria. Si è trattata pertanto di un’iniziativa a-partitica e “rumorosa”, come una fiera itinerante, per dire forte e chiaro che “uniti si vince e le mafie si possono sconfiggere”. Sono state queste le premesse della manifestazione “Cento passi per il Sud liberato dalle mafie”, che si è tenuta il 4 gennaio a Soverato a partire dalle ore 16:30 con dibattiti e concerti al seguito>>.


Ad aprire la manifestazione una fiaccolata, per accendere simbolicamente le luci della coscienza civile, da opporre al fuoco delle armi e alle fiamme degli attentati incendiari, che nel nostro comprensorio sono una realtà drammatica, come nel resto della regione. Per rompere i silenzi, per dare forza a chi si oppone alla logica mafiosa, per non lasciare soli quegli imprenditori, commercianti e amministratori non collusi che in Calabria e in tutto il meridione subiscono attentati intimidatori.

<< C’è chi ha pagato con la vita questa lotta - ci tengono ancora a precisare le ragazze della METASUD - e per non dimenticarli, alla manifestazione era presente anche Libera, che organizza a Polistena il 21 Marzo “la giornata della memoria” delle vittime di mafia. La manifestazione è solo un primo passo verso un percorso di impegno di tutta la società civile, ce ne vorranno almeno altri novantanove. Per questo sollecitiamo con forza la presenza di gruppi, movimenti, amministratori, diocesi, associazioni del territorio, istituzioni e singoli anche alle prossime importanti manifestazioni regionali anti-mafia. L’invito è specialmente rivolto all’adesione e alla partecipazione attiva delle scuole calabresi, di ogni ordine e grado>>.


Da registrare – in occasione dell’evento - l’intervento del portavoce del Comitato CGR-Calabria e dei due referenti provinciali Nisticò Guerino (per l’area del catanzarese) e Lurasco Davide (per l’area della locride) che hanno mobilitato tutte le associazioni aderenti al progetto: << L’ importante manifestazione che si è tenuta a Soverato il 4 Gennaio 2007 oltre ad essere stata un importante momento di solidarietà verso tutti coloro che sono vessati dalla ‘ndrangheta, è stata al contempo un importante occasione d’incontro per tutto il movimento Associazionistico Calabrese.

Erano presenti, infatti, le principali organizzazioni a livello Regionale impegnate contro la Mafia ed i soprusi, ma tutte le Ass.ni o Movimenti Giovanili che in questi ultimi mesi hanno contribuito a mantenere alta l’attenzione sui problemi che affliggono le nuove generazioni. Parlo ovviamente del nostro CGR-Calabria ma anche dei vari Forum della Locride e del Catanzarese, ragion per cui pensiamo che questo appuntamenti importantissimi debbano essere visto da tutti Noi come una grandissima opportunità per conoscerci, confrontarci, esprimere il nostro dissenso, protestare e manifestare contro i soprusi e le ingiustizie, ma soprattutto fare rete per continuare a lottare insieme contro le mafie e per incominciare a credere in un futuro diverso. Cogliamo l’occasione quindi per estendere l’invito a tutti quei giovani vicini e lontani che amano questa regione affinché possano aderire numerosi al nostro Comitato Regionale per continuare a credere insieme in un cambiamento socio-economico e culturale della nostra regione>>.


Autore : Redazione



Ultimo aggiornamento di questa pagina : 20/1/2007



 

 

 

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