A due partite dalla fine del girone d’andata la parola passa ai dirigenti dell’Uesse
Archiviato il pareggio con la Santonofrese i dirigenti dell’US Badolato cercano di fare un’analisi attenta e seria sull’ultima parte di campionato disputata in modo non del tutto convincente. Delusioni, amarezze, gioie ingiallite sono all’ordine del giorno e…qualcuno ci tiene a dire come stanno veramente le cose. La parola passa infatti al Direttore Sportivo della società badolatese, Salvatore Cundò, che in una nostra intervista ha voluto offrire ai nostri lettori ed ai tifosi giallorossi diverse precisazioni in merito.
Il Badolato calcio sta vivendo, dal punto di vista dei risultati, una situazione poco appagante. Cosa sta succedendo?Non le sembra alquanto strano tutto ciò…viste le grosse potenzialità esistenti? Ultimamente la squadra pare sia priva di carattere e con poca voglia di vincere. Sembra quasi adagiata sugli allori delle prime sette partite. A nome di tutta la società, chiedo un più che necessario cambiamento di rotta! Dopo l’ultimo pareggio con la Santonfrese l’intera dirigenza dell’US Badolato non chiede altro che risultati senza “accademie calcistiche” in campo e senza esibizioni singolari che di volta in volta nuocciono alla scorrevolezza semplice ed efficiente del gioco espresso da tutta la squadra, allestita e messa in campo con tanti sacrifici e per il raggiungimento di obiettivi di tutto rispetto. Diverse le partenze in questo stralcio di calcio mercato locale.
Quest’ultimo periodo avete fatto delle scelte societarie importanti cedendo buoni giocatori. Perché? Alcuni giocatori, di comune accordo con la società e Mr. Simonetta, ed altresì per questioni tecniche ed economiche, sono stati svincolati e ceduti ad altre società del nostro comprensorio. Si tratta di Caporale Luigi, Gangale Salvatore e Carnovale Michele che hanno deciso di trasferirsi alla corte di Mr. Magno in quel di Chiaravalle. Pilato, invece, ha deciso di spostarsi presso la più vicina Guardavalle e Leuzzi presso l’Andreolese, che lotta per salvezza in seconda categoria.
Avete anche cercato di rinforzare ulteriormente la formazione azzeccando ottime scelte tecniche? La società ha infatti deciso di tesserare due importanti calciatori del panorama calcistico locale: Fraietta, giovane proveniente dalla Taurianovese (che vanta diverse presenze nel campionato di Eccellenza), e Guido Coniglio (provenienza Monasterace) mitico centrocampista della promozione giallorosa dello scorso anno. Questi nuovi innesti tecnico-tattici vanno a colmare alcune lacune lasciate anche dalle cessioni ma rinforzano la squadra guidata da Mr. Simonetta. Scelte che obbligano l’intero staff a pensare in grande e che dovrebbero stimolare l’ambiente e tutti nostri calciatori. Vogliamo e dobbiamo ripartire più forti di prima pensando fin da subito ai prossimi due appuntamenti: quello fuori casa col Petrizzi e quello in campo amico con l’ostico Pianopoli.
A questo punto la domanda diventa lecita ed obbligatoria: quali sono le vere ambizioni del Badolato calcio? No comment. Lasciamo tutto al futuro. Chi vivrà vedrà! Per il momento posso solo dire che continuando così – considerando gli ultimi risultati – sarà difficile pure raggiungere una salvezza tranquilla. Lo ribadisco: dobbiamo cambiare subito rotta. La società si aspettava e si aspetta ben altro. I tanti sacrifici economici affrontati, l’interessante ambiente sportivo riuscito a realizzare in Badolato, devono portare lontano e noi ci aspettiamo tanto da tutti.
Autore : Redazione
Ultimo aggiornamento di questa pagina : 20/1/2007
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