A fine novembre, a Badolato si sono svolte solenni celebrazioni in onore di Santa Caterina d’Alessandria. Teatro dell’evento località “Mancuso”, zona in cui sorge la Chiesa che conserva l’effige della Martire.
Dal 22 al 25 novembre, il borgo è stato ravvivato da un’allegra atmosfera di festa: tanta gente, proveniente anche dai paesi limitrofi, ha raggiunto il posto per onorare la Santa, oggetto di particolare devozione a causa di sue miracolose manifestazioni che, si dice, si sarebbero verificate in circostanze mai chiarite del tutto. Per l’occasione la chiesa è stata fastosamente addobbata e lasciata aperta per tutte e quattro le giornate: i numerosi visitatori hanno avuto la possibilità, così, di poter ammirare le bellezze ivi custodite.
Gli organizzatori sono riusciti a coinvolgere anche coloro i quali si discostano da meri interessi religiosi. Le diverse forme di intrattenimento, la degustazione di specialità eno-gastronomiche locali (zeppole, fagioli con cicoria, panini con salsicce, frittole, stocco e patate, costate di maiale arrostite, vino, cumpèttu, alàci e mastazzoli ‘e vinu cottu) nei “catoja” (antiche cantine adiacenti alla Chiesa), la superba accoglienza paesana, hanno convinto anche i più riottosi a riversarsi tra i medievali vicoli e prendere parte alla festa che anticipa il Natale.
Quest’anno i festeggiamenti hanno interessato anche la frazione Marina: nelle giornate del 23 e 24 novembre, infatti, le sue vie sono state invase dalla musica grecanica del gruppo reggino “Cumelca”, e dalla sontuosità dei costumi di dame, cavalieri, sbandieratori, mangiafuoco, archibugieri, indossati dagli artisti “Fieramosca” di Barletta, che hanno poi concluso le loro esibizioni a Badolato Superiore.
Per la prima volta, inoltre, ha anticipato la consueta processione per i principali rioni del paese la rappresentazione del martirio di Santa Caterina. In serata, in piazza Castello, i convenuti hanno assistito ad un innovativo spettacolo pirotecnico e al ballu do ciucciu, mentre ai piedi della statua di Santa Caterina ha avuto luogo il caratteristico ballo degli stendardi delle tre confraternite badolatesi. Un contributo essenziale, infine, è stato fornito dalla band musicale “Marasà”, che ha proposto un repertorio di brani tradizionali calabresi, riscuotendo notevoli consensi da parte del pubblico presente.
Autore : Silvia Battaglia
Ultimo aggiornamento di questa pagina : 26/12/2007
|