Pubblicata in data 16/3/2005
Essere più fesso della càlia
La càlia si riferisce a ceci abbrustoliti (con lo stesso procedimento delle noccioline americane), che completano i banchetti nelle feste popolari.
Si dice così, perché la càlia ha un sapore scipito o forse perché non è un cibo ma un passatempo. Con questo detto si indica una persona sciocca, insignificante.
«A Milanu, all'alta Italia chi non esta Papanici, jivi pemmu accattu càlia e mi disseru: che dici?»
«A Milano, nell'alta Italia che non è Papanice, sono andato a comprare càlia e mi hanno domandato: Che dici?»
(Giovanni Sinatora: Catanzaru 'e 50 anni arretu)
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