Inserita il 14/04/2007
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Devo essere sincero, non mi è facile scrivere della morte del Prof. Tito Trocino, cosi lo chiamavano a Papanice.
Infatti spesso e volentieri, mi sia concessa questa parentesi, ne sentivo parlare orgoglioso mio padre, del suo compare Tito.
Quanti racconti di quei giorni che loro nella loro terra, nella loro fratellanza hanno trascorso insieme.
Non ricordo quanti anni avevo quando conobbi il Prof. Tito Trocino, ma ricordo che lo conobbi nella casa di suo cognato, il Prof. Amadeo Facente, da allora quando lo si incontrava a Papanice spesso in occasione della festa di San Pantaleone, lo salutavo con grande senso di rispetto ed ammirazione e lui sempre cordiale e pronto al saluto.
Un uomo schivo che non ha mai rinnegato il suo borgo Papanice, ma che ne è sempre stato fiero.
Quando sentivi parlare che qualcuno di Papanice andava a Napoli, era una voce tutta uguale “Va dal prof. Trocino”.
Per il prof. Trocino quando vedeva un papanicese, era fiero ed orgoglioso di poter aiutare uno del suo paese.
Veramente di tutto avremmo voluto scrivere sulle colonne della nostra testata del Prof. Trocino Salvatore, detto per gli amici Tito, ma non che il prof. purtroppo giorno 2/4/2007 ci ha lasciato.
Infatti il Primario Dott. Tito Trocino, era originario di Papanice, svolgeva la sua professione di urologo nel cto di Napoli, dove ha svolto il ruolo di presidente dell'associazione campana, e docente presso la scuola di specializzazione, inoltre è stato autore di un centinaio di pubblicazioni scientifiche nel campo dell'urologia, in particolare sul carcinoma della prostata.
Il papanicese prof. Salvatore Trocino aveva sperimentato con successo una tecnica di resezione prostatica per via endoscopica e aveva eseguito con successo numerosi interventi di questo tipo non invasivo.
Grande commozione ha suscitato a Papanice apprendere della morte di un amico di tutti a Papanice, tutti ne parlavano per le sue grandi doti umanitarie nonchè professionali. Infatti quando lo incontravi per le strade di Papanice sempre con il sorriso sulle labbra e pronto al saluto.
E figurarsi che anche “Il mattino” di Napoli gli ha dedicato un'articolo a firma di Marisa La Penna, in data 3/4/2207 dove ha raccolto anche la testimonianza della moglie Sig.ra Mariella Cavaliere "Mio marito si punse nel corso di un intervento chirurgico su un paziente affetto da epatite c.
A nulla valsero le terapie di contrasto alla infezione. Salvatore purtroppo rimase contagiato.
L'epatite c è lentamente e inesorabilmente degenerata in cirrosi epatica che lo ha portato alla morte”.
E’ sempre la signora Cavaliere che dichiara alla giornalista del mattino che il Prof. Trocino ha sempre accettato con grande rassegnazione e con grande spirito di sacrificio questa malattia conducendo una dura lotta.
Circondato dagli amici più cari, dall'affetto degli stessi pazienti che spesso venivano a trovarlo sia a casa che in ospedale, dove è stato a lungo ricoverato".
La morte del prof. Tito Trocino, cosi lo chiamavano tutti a Papanice, ha destato impressione a Papanice dove era apprezzato sia dagli anziani che da quelli della mia età che hanno avuto la fortuna di conoscerlo ed apprezzarlo come uomo, come professionista, e negli ambienti sanitari della città partenopea dove ha svolto il suo lavoro. Un grande uomo un serio professionista un papanicese orgoglioso ci ha lasciato.
Enrico Pedace
La ProvinciaKR del 13/04/2007
Autore: fausto
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