Inserita il 13/05/2007
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Al Ristorante “La pietra d’oro” la cena di benvenuto del Gen Rosso
Si sono ormai placati gli entusiasmi per il concerto del Gen Rosso, di giovedì 3 maggio, e comunque, almeno negli ambienti parrocchiali, non si parla d’altro. Allegria, serenità, gaiezza, nello Spirito del Signore risorto, hanno guidato i ragazzi del Gen Rosso, nella manifestazione che ha accomunato credenti e non credenti, così come il Gen Rosso è riuscito ad accomunare a se persone diverse tra loro, ed artisti del calibro di Francesco Guccini o Antonella Ruggiero.
Il Gen Rosso ha soggiornato presso il complesso turistico Casarossa di Crotone, ed ha pranzato e cenato presso amici, e presso parrocchie di Crotone, come la parrocchia San Francesco, per quanto riguarda il pranzo del giovedì 3 Maggio, la parrocchia del Carmine per il pranzo di venerdì 4 Maggio. La sera di venerdì, invece, è stato organizzato un bouffet, presso la parrocchia San Domenico, al quale ha preso parte anche il movimento dei Focolarini di Cutro, il Gen Rosso, infatti, fa parte del movimento dei Focolarini creato da Chiara Lubich.
Il mercoledì sera, al loro arrivo, il Gen Rosso, ha cenato, per la cena di benvenuto, al Ristorante Pizzeria, “La Pietra d’oro”, in località Farina a Crotone, di Giuseppe Pirillo, che, in occasione della chiusura settimanale, ha dedicato e messo a disposizione tutta la struttura, per l’accoglienza del Gen Rosso. Noi abbiamo voluto chiedere al titolare, come è andata e quale è stato il menù. “Amiamo le cose caserecce…” ci risponde Giuseppe Pirillo il titolare, “…ma col il Gen abbiamo strafatto”.
Allora chiediamo come è stato il menù “L’aperitivo è stato di rotoli di sardella e rotoli di frisulimiti, (pasta di pane avvolta e cotta al forno), focaccine con cipolla, con peperoni, e al pomodoro, frittatine di cipolle di Tropea, seppie arriganate, seppie fagioli e mais, seppie e peperoni, pepata di cozze. Come primo piatto ci sono state trofie ai porcini e noci, per secondo una frissurata di maiale cotta al forno al legna con contorno di insalata mista. Il bouffet di dolci è consistito in varie torte; frutti di bosco, ananas e kiwi, fragole, cioccolato, e cantilly, per finire la macedonia con frutti di bosco e panna, amaro e caffè, per chi lo desiderava”.
“Quindi, saranno rimasti soddisfatti?”
“I complimenti ce li hanno fatti, ma i complimenti potrebbero essere di rito. Il vero complimento è che non è rimasto nulla nelle teglie, nonostante, com’è nella tradizione del ristorante e più in generale nella tradizione crotonese, il cibo è stato come al solito abbondante”. Salutiamo Giuseppe, portandoci dietro il profumo del forno a legna, promettendoci di venire ad assaggiare la loro cucina, andandocene con l’acqualina in bocca.
Enrico Pedace
La ProvinciaKR del 11/05/2007
Autore: Fausto
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